Creatività e ingegno contro la violenza sulle donne
di Federica Ciampone

Questi i due "ingredienti" utilizzati dai talentuosi ragazzi della sezione Grafica dell'Istituto "Perlasca" di Vobarno per realizzare, supportati dal club Soroptimist di Salò, i manifesti esposti nella mostra che ha inaugurato ieri all'Italmark di Roè Volciano


Fino al 6 ottobre i tanti clienti che affollano ogni giorno il centro commerciale Italmark di Roè Volciano si troveranno davanti, all’ingresso, un’esposizione di manifesti che, attraverso parole e fotografie, lancia un messaggio importante contro la violenza sulle donne.
 
L’hanno realizzata gli studenti del quinto anno della sezione Grafica dell’Istituto “Perlasca” di Vobarno nello scorso anno scolastico, dopo aver condotto un’esperienza sul tema della violenza di genere attraverso alcuni incontri formativi. 
 
Il progetto è stato supportato dal Club Soroptimist Salò Alto Garda Bresciano, da sempre attivo per garantire alle donne pari opportunità e supporto, e dal Comune di Roè Volciano in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

“Il progetto che avevamo presentato al preside prevedeva la realizzazione di alcuni cartelloni in lavori di gruppo – ha spiegato ieri all’inaugurazione il presidente del Club Soroptimist di Salò Angela Cannizzaro – invece i ragazzi hanno poi deciso di realizzare in piena autonomia questi manifesti, eseguendo le fotografie e facendo essi stessi da modelli”.
 
“La mostra era già stata allestita a maggio presso la Cappella De Angeli Frua – ha ricordato l’Assessore ai Servizi Sociali Cristina Micheli – ma questa volta abbiamo voluto renderla fruibile al maggior numero di persone possibile, e per farlo non c’era luogo migliore di Italmark, che a Roè Volciano è diventato un punto di incontro, una sorta di piazza del paese”.
 
Obiettivo della mostra, dal titolo “Mi fidavo di te”, è stato quello di portare il pubblico a riflettere su un tema come quello della violenza, che troppo spesso cade nell’indifferenza e nel ripetersi quotidiano di episodi ormai relegati nei trafiletti di cronaca dei media.
 
All’inaugurazione sono intervenute anche Anna Maria Gandolfi, ex consigliera di Parità provinciale, e Giovanna Fucina, operatrice del Centro antiviolenza “Chiare Acque” di Salò. “Per cercare di rendere il mondo un posto senza più violenza, un mondo in cui le donne non debbano avere timore, è necessario iniziare dalle nuove generazioni, coinvolgendo come in questo caso i ragazzi delle scuole, ma anche i bambini, in modo da costruire e radicare fin dal principio la cultura del rispetto” ha commentato quest’ultima.
 
La cerimonia si è conclusa con alcune toccanti letture a cura dell’attrice Francesca Garioni. L’esposizione sarà visitabile fino al 6 ottobre e seguirà gli orari di apertura del centro commerciale.

Nelle foto:
- Da sinistra Anna Maria Gandolfi, Cristina Micheli e Angela Cannizzaro
- Giovanna Fucina
- La conclusione della cerimonia a cura di Francesca Garioni
- Due manifesti esposti
 
 
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