Serle ricorda l'eroe delle Dieci Giornate
di c.f.

A 140 anni dalla morte di don Pietro Boifava, figura epica del Risorgimento bresciano, alla presenza degli alunni delle scuole è stata ricordata la figura di questo illustre cittadino


Don Pietro Boifava è la figura di maggior rilevanza nella storia di Serle e non poteva passare inosservato il 140° anniversario della sua morte, avvenuta all’età di ottantacinque anni il 16 ottobre 1879.

Per questo l’amministrazione comunale, in particolare per iniziativa del consigliere delegato alla Cultura Fabrizio Peli, ha voluto celebrare la ricorrenza coinvolgendo gli alunni delle scuole, per mantenere vivo il ricordo dell’illustre concittadino e offrire un’occasione di riscoperta delle proprie radici.

Il curato di Serle don Pietro Boifava fu tra gli animatori delle Dieci Giornate di Brescia nel 1849, combattute dai nostri patrioti contro le truppe austriache al tempo dell’insurrezione della Leonessa d’Italia.

La cerimonia ha visto come protagonisti gli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria, accompagnati dalle maestre e dagli insegnanti guidati dalla dirigente scolastica, prof.ssa Cristina Fontana.

Presso il teatro San Domenico Savio, lo storico Vanni Massari ha tenuto una lezione di storia "senza libri" - come ha ricordato il sindaco Giovita Sorsoli – coinvolgendo i presenti, che si sono ritrovati immersi nelle vicende storiche del Quarantotto.

Per loro una sorpresa: l'attore Sergio Isonni, nei panni di un somigliantissimo don Boifava, è comparso nel salone sguainando la spada al grido di Viva Serle e Viva l'Italia!

La cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona dall'alloro alla lapide che ricorda il Boifava sotto il portico del municipio.

Alla commemorazione erano presenti anche i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Nuvolera, Nuvolento e Paitone.
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