Idro: chiude il municipio
di val.

Ma solo per una settimana, dal 28 ottobre al 3 novembre, per trasferire gli uffici poco distante e dare il via ai lavori di ristrutturazione



Se bello vuoi apparire, un poco ti tocca soffrire. Il detto vale anche per gli edifici pubblici? A Idro sembra di si.

Per una settimana intera, dal 28 ottobre al 3 novembre, infatti, la capitale dell’Eridio dovrà fare a meno del suo municipio.
Per quella data tutti saranno impegnati in un grande trasloco che servirà a ricomporre gli uffici nella Casa delle Associazioni che apre al civico 56 di via San Michele, praticamente dall’altra parte della strada, dove gli uffici riapriranno da lunedì 4 novembre.

Un disagio temporaneo che è il presupposto necessario perché possano essere avviati i tanto attesi lavori di ristrutturazione della Casa comunale.
Operazione finanziata con circa un milione di euro presi dai fondi per i Comuni di Confine, conosciuti anche come “ex Odi”, nelle annualità 2015 e 2016.

I lavori previsti, che dovrebbero prendere il via a metà novembre, saranno strutturali e riguarderanno il rifacimento della facciata, l’adeguamento alle norme antisismiche, la riqualificazione energetica, l’abbattimento delle barriere architettoniche e una nuova disposizione degli spazi.

All’interno del nuovo edificio,
oltre che gli uffici comunali, troveranno spazio anche un nuovo ufficio turistico e un nuovo ufficio postale.
Al secondo piano verranno sistemati biblioteca e sala polifunzionale, con quest’ultima che servirà anche come sala consiliare.

Se tutto andrà bene ci vorrà un anno prima che lo stabile, profondamente rinnovato, possa tornare ad essere municipio e non solo.

Oltre agli uffici comunali hanno dovuto trovare spazio altrove anche l’ambulatorio medico, che è stato trasferito a Crone al piano terra di un edificio, e l’ufficio postale che si sposterà sempre in uno stabile di via San Michele, ma a circa mezzo chilometro di distanza.

La gara d’appalto è stata gestita dalla Comunità montana, nel ruolo di “committente unico”, ed è stata vinta da un’impresa torinese con un ribasso del 25%.

191020MunicipioIdro.jpg