La premiazione si è chiusa con una grande esibizione corale dedicata alle sfortunate vittime di Vaia, la tempesta che un anno fa ha causato danni e morti in Trentino, Veneto, Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Al centro Culturale di Locca i 700 cantori (con la giuria e le autorità presenti) hanno intonato la melodia Benia ca la storia di Bepi De Marzi, diretti da Federico Bassetto. Un omaggio rivolto alle vittime del maltempo ed anche allo stesso De marzi ritiratosi dal palcoscenico un mese fa dopo aver diretto per 60 anni il Coro I Crodaioli di Arzignano (Vicenza). Ed è stato emozionante ascoltare la potenza canora di una platea di cantori capaci di esaltare questa melodia struggente legata all'uomo e all'ambiente.
Tra i riconoscimenti collaterali il premio per il miglior brano di autore italiano vivente è andato Al Coro Montecimon, per il miglior brano di Luigi Pigarelli al Gruppo Corale Bolzano Vicentino, per il miglior repertorio proposto al Coro Piccole Dolomiti, per il migliore direttore a Francesco Grigolo (Gruppo Corale Bolzano Vicentino), per il direttore emergente a Federico Bassetto (Coro Voci della Ferrata di Verona), il premio meeting Music al Coro Montecimon e infine al Coro Città di Orzieri è andata la menzione della giuria per l'esecuzione del repertorio di tradizione.
Parallelamente al Concorso si è svolto il Festival che ha visto vari gruppi canori esibirsi in vari angoli della valle di Ledro: Al Qbo del nuovo Museo delle Palafitte, alla Chiesa di Pieve di Ledro e alla Chiesa di Santo Stefano – Sacrario Militare di Bezzecca dedicato alle gesta di Giuseppe Garibaldi e dei suoi Cacciatori delle Alpi con protagonisti anche i cori Valchiese di Storo, Valle di Lambro di Besana in Brianza (Monza – Brianza), Incanto Alpino di Mori, Fiaschi di Zuclo. Il concerto di apertura ha proposto le sonorità del Coro Coronelle di Cavalese (Trento), del Coro Donne Incanto Scuola Musicale Alto Garda di Riva del Garda (Trento) e del Gruppo Vocale Novecento di san Bonifacio (Verona). In attesa dei voti della giuria, a fine concorso, si è infine esibito il Coro Brenta di Tione. Per tutti applausi e richiesta di bis.
È stato un fine settimana di grande canto quello proposto in Valle di Ledro grazie alla presenza di ben ventidue cori del Nord Italia e della Sardegna protagonisti del nuovo concorso per cori maschili popolari è realizzato dall'Associazione EdizioniCorali.it con il supporto organizzativo del Consorzio Turistico della Valle di Ledro.
Il Trofeo Nazionale Cori d'Italia prevedeva la partecipazione di cori maschili, con un minimo di 12 elementi. I cori partecipanti hanno proposto quattro brani popolari italiani (elaborazioni o d'autore) a cappella a libera scelta di cui almeno uno di Luigi Pigarelli e uno di un altro compositore o elaboratore italiano vivente. Il tutto sotto la direzione artistica del concorso del Maestro Enrico Miaroma, compositore e direttore di coro di Riva del Garda, affiancato in giuria da cinque personalità di affermata esperienza corale italiana e non solo: Maurizio Sacquegna, musicologo e direttore artistico di numerose formazioni corali, Pasquale Veleno, direttore di coro e orchestra di Pescara, Francesco Milita, compositore di musica corale e docente presso il Conservatorio di Riva del Garda, Roberto Garniga, musicista, tenore e direttore del Coro SOSAT di Trento ed infine Renzo Toniolli, direttore del Coro Croz Corona per 45 anni e già membro del comitato artistico della Federazione Cori del Trentino. Complessivamente i cinque i momenti concertuali - oltre al concorso vero e proprio – hanno coinvolto altre 700 coristi capaci di proporre al pubblico oltre 120 brani.