Nel circuito anche le Officine Meccaniche Odolesi
di Federica Ciampone
Da giugno 2018 anche la O.M.O. Spa di Odolo è entrata a far parte del circuito Valsabbia – Lago di Garda dell’Associazione Industriale Bresciana. L’azienda si occupa di calibratura di cilindri di laminatoio
Da giugno dello scorso anno anche le Officine Meccaniche Odolesi (O.M.O. Spa) sono entrate a far parte della grande famiglia di aziende associate al circuito Valsabbia – Lago di Garda di AIB.
“Una scelta che si è rivelata vincente sotto diversi aspetti – ci spiega il titolare Giorgio Baruzzi, che dirige lo stabilimento di via Madonnina, unità produttiva ma anche sede legale dell’azienda. – Troviamo molto utile l’assistenza a livello burocratico fornita da AIB, ma anche in generale la possibilità di partecipare ai numerosi incontri organizzati dall’Associazione, che spesso sono anche un modo per incontrare persone e instaurare nuove collaborazioni all’interno del settore”.
La O.M.O. si occupa della tornitura e della calibratura di rulli e cilindri di laminatoio a caldo e a freddo: un lavoro di nicchia che si svolge, oltre che nella sede di via Madonnina, anche in un secondo stabilimento sito in via del Bosco, diretto da Moris Baruzzi, fratello di Giorgio.
“Puntiamo tutto su qualità e precisione – aggiunge il responsabile amministrativo Aldo Rizzardi – che sono caratteristiche imprescindibili e richieste da tutti i nostri clienti italiani ed esteri. L’azienda sta attraversando un periodo di transizione, iniziato quando è venuto a mancare il suo fondatore. Il ricambio generazionale ha portato all’apertura a nuovi investimenti e ad un cambiamento di prospettive”.
Nonostante la crisi economica che ha colpito tantissime aziende negli ultimi anni, la produzione alla O.M.O. non si è mai fermata e l’azienda è rimasta sana e solida.
“I nostri operai sono per noi la priorità assoluta – ribadisce Rizzardi – e nonostante le difficoltà siamo riusciti a non ricorrere mai alla cassa integrazione, né a ferie forzate o a licenziamenti”.
“Stiamo investendo in diverse opere migliorative – conclude Baruzzi – come l’acquisto di nuovi macchinari per la produzione e il rifacimento delle facciate esterne delle due sedi, una già completata (quella di via del Bosco, nda) e una ancora in divenire”.
Nelle foto:
- Lo stabilimento di via Madonnina, sede legale e produttiva
- Lo stabilimento di via del Bosco, sede produttiva
