Anche Bagolino festeggia il 4 novembre
di Marisa Viviani

Puntualmente anche quest'anno si è svolta a Bagolino la celebrazione del 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale e della vittoria contro l'impero austroungarico



La festa, che cadeva in un giorno infrasettimanale, è stata posticipata a sabato 9 Novembre, per permettere una più ampia partecipazione della popolazione.

Storicamente superato oggi lo spirito nazionalista e revanscista del primo dopoguerra, e di molti anni a seguire, oggi la celebrazione di questa festa è concentrata in particolare sulla commemorazione dei caduti militari e delle vittime civili dei quell'immane carneficina che fu la Grande Guerra del 1914/18, con una spiccata caratterizzazione di impegno civile e umanitario contro la guerra.

Questo infatti il tenore dei vari interventi delle autorità presenti alla manifestazione: il sindaco Gianzeno Marca, che ha rivolto il suo messaggio per la pace in particolare ai ragazzi partecipanti; il capogruppo degli Alpini di Bagolino, Manuel Schivalocchi, che ha ringraziato per la costante partecipazione e ricordo della popolazione; Mario Fusi, che a nome del suo gruppo ha letto la Preghiera del Fante.

Nello spirito della pace, della fratellanza e della solidarietà, gli alunni delle scuole di Bagolino hanno dato lettura di pensieri, riflessioni, poesie, partecipando anche al canto dell'Inno d'Italia e della Canzone del Piave.

Alla manifestazione erano presenti gli Alpini di Bagolino con il capogruppo Manuel Schivalocchi; i Fanti di Bagolino con il loro presidente Claudio Morandi; gli Artiglieri di Ponte Caffaro con il loro presidente Alberto Bordiga; rappresentanze dei Carabinieri e Paracadutisti in congedo; la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria Inferiore di Bagolino con i rispettivi insegnanti.

Nel corso della cerimonia sono stati ricordati gli ultimi due anziani reduci viventi Attilio Fusi e Cherubino Melzani e Giulio Pelizzari, mancato da pochi giorni all'età di 99 anni. La manifestazione è stata animata dalla musica della Bandina Nastro Azzurro di Brescia, ormai affezionata presenza in questo paese.

Una corona d'alloro è stata deposta presso il Sacrario dei Caduti della Grande Guerra, che sorge presso la Chiesa degli Adamino, a memoria dei 72 morti di Bagolino; anche presso il Monumento ai Caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale, dopo l'alzabandiera e i saluti militari di rito, è stata deposta una corona; è seguita la Santa Messa, officiata dal parroco don Paolo Morbio.

Nelle foto, di Luciano Saia, momenti della manifestazione commemorativa del "4 Novembre" 2019 a Bagolino


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