Doppio impianto e niente scarichi a lago
di Redazione

Gavardo e Montichiari rimarrebbero “la soluzione migliore” per la depurazione del Garda. Ferma l’opposizione dei comitati e dei Comuni coinvolti. Oggi si vota la mozione di Marco Apostoli



Stando a quanto ribadito ieri alla riunione della Consulta per l’Ambiente in Broletto, la soluzione migliore per la depurazione del Garda resterebbe il doppio impianto di Gavardo e Montichiari, con Desenzano e Sirmione che rimarrebbero collettati a Peschiera. A dirlo l’Ufficio d’Ambito, Acque Bresciane e il professor Giorgio Bertanza dell’Università di Brescia.

Un momento di condivisione, quello di ieri, che non ha certamente messo d’accordo le parti: l’opposizione al progetto rimane solida da parte dei comitati ambientalisti e dei Comuni dell’asta del Chiese.

Di Gavardo è stato detto che si tratta della soluzione che garantirebbe l’assenza di scarichi a lago (le acque del Benaco presenterebbero già numerose criticità, e alti livello di fosforo e di azoto vi si accumulerebbero rapidamente, peggiorandone lo stato chimico - e la dismissione in cinque anni delle condotte sublacuali, con l’impiego di metà del tempo rispetto a quanto ne servirebbe per la soluzione di Peschiera.

Oggi il Consiglio provinciale si appresta a votare la mozione presentata da Marco Apostoli per richiedere un nuovo studio di valutazione di possibili alternative.

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