A Salò l'assemblea del Tavolo delle associazioni
di c.f.

Questo venerdì sera nella Sala Domus della cittadina gardesana l’incontro pubblico per spiegare le ragioni dell’opposizione al progetto di costruire a Gavardo e Montichiari i depuratori per i Comuni bresciani del Garda


«I cittadini salodiani conoscono la verità del progetto che vorrebbe far scavalcare le colline ai reflui dei Comuni bresciani del Garda per scaricarli nel fiume Chiese?
Noi pensiamo di no, perché ne rimarrebbero indignati per l'assurdità e la prepotenza».

È quello che si domanda il Tavolo delle Associazioni che amano il Fiume Chiese e il suo Lago d'Idro che annuncia la convocazione per questo venerdì 15 novembre a Salò la quinta assemblea pubblica zonale.

L’appuntamento è alle 20.30 nella Sala Domus sul Lungolago Zanardelli  5.

Interverranno Gianluca Bordiga, portavoce del Tavolo delle associazioni, Stefano Guarisco, esporto ambientale e di tecniche di depurazione, e Filippo Grumi, ingegnere civile e portavoce del Comitato Gaia di Gavardo.

«La nostra organizzazione unitaria in difesa del fiume Chiese – spiega il portavoce Gianluca Bordiga – terrà a Salò una sua pubblica assemblea informativa, la quinta assemblea zonale di un ampio programma di assemblee: infatti, si andrà anche in altre località della sponda bresciana del Garda, per informare anche i cittadini salodiani e tutti i gardesani sugli assurdi particolari di un progetto che sperpera enormi quantità di denaro pubblico facendo credere di risolvere così i problemi della depurazione dei Comuni gardesani, mentre la finalità è un’altra».

«Con queste pubbliche assemblee si vuole inoltre avvisare chi di competenza che il Tavolo delle associazioni, al momento opportuno, muoverà un’adeguata azione legale per salvaguardare il patrimonio ambientale del fiume Chiese, e questo determinerà un contraccolpo alla situazione generale».


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