A Condino la fiera di Santa Caterina
di a.p.

Tradizione rispettata nella frazione di Borgo Chiese fra bancarelle e tradizioni gastronomiche d’autunno


Ieri, lunedì 25 novembre
, a Condino alla fiera di Santa Caterina tante le bancarelle di varia mercanzia: pelleteria, calzature, maglieria, calze e piumini; abbigliamento e artigianato andava per la maggiore. Anche insaccati e formaggi trovavano utenti vogliosi di assaggi e scorte. Poi, per tradizione, giocattoli e dolciumi in vista della Santa Lucia. Diversi gli espositori della Valsabbia e del vicino versante del Garda.

Di pomeriggio, all'ultimo mercato di stagione, molta più gente che al mattino, vista la bella giornata di sole, che ha incentivato le presenze dopo le 14.

Ad attirare la presenza maschile, invece, il menu del giorno, sia da Franca che da Giulietta al Condino, era rappresentato dalla consueta trippa sia in brodo che parmigiana. “All'ora di pranzo – dice Anna del Condino – il nostro cuoco ne ha messa in pentola quasi 30 chili, buona anche per la sera, visto che in molti hanno riempito dei contenitori per portarsela pure a casa”.

Molta la gente di Baitoni e Bondone, anche perchè il cuoco del Condino è di quel paese. Poi parecchi anche di Storo, che a questa ricorrenza non mancano mai.

Ma per i buongustai -
nel rispetto della tradizione – c’era pure lesso, bolliti misti e lingua salmistrata.
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