Ciao, grande Aldo!
di John Comini

Stamattina sono passato a trovare il mio coscritto Pierangelo Damiani di Villanuova, che mi ha dato la triste notizia: “Mi ha detto il Gianfranco De Giorgi che è morto l’Aldo Arrighi. Era commosso, perché Aldo era un suo grande amico”


Sapevo dalla figlia Flora che Aldo non stava bene. E quando qualche giorno fa ho incontrato il bravo nipote Andrea, con un bel cagnolino al guinzaglio, mi aveva detto che il nonno aveva alti e bassi.

Ho avuto la fortuna di conoscere Aldo proprio poco tempo fa. Pochi incontri, ma sono stati per me incontri eccezionali. Se ne stava seduto su una panchina, accanto alla fontana in piazza Valverde. Oppure su una sedia, sotto il portichetto di casa sua, a due passi dalla splendida chiesetta e dal bel fiume Chiese (ah, il fiume Chiese!). Una persona alta, magra, con gli occhi azzurri.

Aldo mi ha raccontato tante cose, con una chiarezza ed un umorismo davvero rari. Ha fatto cose meravigliose, ma come tutti i grandi era una persona modesta e “vera”.

Quando una persona ci lascia, ha due date, la data di nascita e quella di morte, separate da un trattino. In quel trattino ci sta tutta la vita. Aldo ha avuto una vita piena, lunga, ricca di episodi incredibili. La sua vita l’ha davvero vissuta in modo esemplare. Per questo la tristezza è stemperata da un dolce ricordo pieno di gratitudine.

La guerra, la prigionia in America, il lavoro presso il cotonificio. Si è sposato con la dolcissima Liliana Andreassi, che ha 6 anni meno di lui. Insieme hanno avuto due figlie simpatiche e ricche di umanità: Flora (che ha sposato Franco Franzoni, mio coscritto, ed ha 2 figli: Matteo e Andrea) e Michela (che ha sposato Massimiliano Usardi ed ha il figlio Jacopo, 17 anni).

Aldo ha vissuto con intensità per gli altri. Si è iscritto all’AVIS di Gavardo, di cui ha ricoperto la carica di vice Presidente (suo grande e fraterno amico è stato il mitico Renato Paganelli, un’altra persona eccezionale). Aldo ha fondato l’AIDO di Villanuova e con l’amico geometra Tullio Tedoldi ha creato il GVAV, gruppo di volontariato che si occupa di dare aiuto alle persone anziane. Aldo ha detto: “La solidarietà verso il bisogno degli altri è un gesto che fa bene in eguale misura a loro e a se stessi e verrà ripagato con la gioia di vedere una comunità più coesa e dialogante fra tutti i suoi membri.”

Aldo è stato anche “operatore di cabina”. Per anni è stato operatore “a gratis” al cinema Corallo di Villanuova. Con il pullman o in bicicletta raggiungeva anche i cinema di Salò, Gavardo, Vobarno, Gardone, Gargnano.

Tutto questo l’ha fatto senza vanagloria, senza clamore, con grande umiltà e discrezione. Perché le persone straordinarie hanno questo di bello: non si notano, non si mostrano, parlano con i fatti. Come ha scritto Gandhi: “Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.”

I veri eroi sono così. Fanno il bene senza pretendere nulla in cambio. Perché il bene ha radici profonde. Quando vedono le cose che non vanno, i veri eroi si rimboccano le maniche e fanno quello che devono fare. Non passano il tempo a lamentarsi. I veri eroi come Aldo non hanno mai smesso di credere nell’amore. Sanno che ogni battito del cuore è un universo di possibilità, che ogni persona ha la possibilità di cambiare il proprio destino. Danno il proprio piccolo o grande contributo alle maree del bene che inondano la terra. I veri eroi non li vedi, eppure esistono, sono dei “religiosi laici”, sono il sale di questa povera terra.

Il mio amico Pierangelo mi ha detto: “Sarebbe bello che a Villanuova gli dedicassero una strada, o una piazza.” Già, sarebbe bello. Anche se quanto Aldo ha donato è racchiuso nel cuore di molte persone, che sono state aiutate grazie a lui ed alla sua passione verso l’umanità intera. Grazie a nome di tutti, grande Aldo!

Certo, ora sarà in Paradiso. Se non ci va lui, chi ci va? In questo momento da qualche parte Aldo ci sta sorridendo, coi suoi occhi azzurri, azzurri come il cielo

maestro John

Nelle foto:
1) Aldo Arrighi
2) Con la dolce moglie Liliana
3) Aldo in una foto tratta dal bel libro “Villanuova nel cuore”
4) Aldo abbracciato dall’affetto della moglie e delle figlie Flora e Michela

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