Sala consiliare, Bagolino la raddoppia
di va.bu.

Il nuovo edificio comunale realizzato nella frazione di Ponte Caffaro, infatti, martedì sera ha ospitato una seduta del Consiglio

 
«Faremo una volta qui e una volta nel capoluogo» ha affermato il sindaco Gianzeno Marca.
La novità fa seguito alla realizzazione del nuovo edificio polifunzionale che da settembre ospita anche le scuole elementari e medie.

Lo stabile ha sostituito la vecchia struttura degli anni Cinquanta del secolo scorso, nella quale gli uffici comunali erano già presenti, ma mai aveva ospitato una seduta consiliare.
Versava in cattive condizioni strutturali e la sicurezza era precaria, la sua edificazione è stata possibile grazie ai fondi ex Odi ai quali sono stati aggiunti finanziamenti regionali e comunali oltre al Conto termico Gse.
In tutto più di due milioni di euro.

Oltre al municipio
hanno trovato sede con ingresso separato anche la seconda biblioteca comunale, la guardia medica estiva e l’assistente sociale.
Presto l’area sarà dotata di un moderno sistema di videosorveglianza.

Il Consiglio comunale ha affrontato alcune variazioni di bilancio, l’ultimo approntato dalla vecchia amministrazione, ratificato una convenzione per la realizzazione di una ciclabile fra Ponte Caffaro e Anfo e designato il nuovo assessore al turismo nella persona di Cristofer Melzani.

Poi si è passati all’inaugurazione,
scoprendo lo stemma comunale disegnato sulla parte di sfondo dall’artista Lorenzo Bacchetti e ricevendo la benedizione da parte di don Eugenio, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di volontariato e d’arma, con un intervento del coro dei ragazzini delle medie.

La scritta “Il patrimonio culturale appartiene a tutti, il buon senso ad ognuno di noi”, siglata a caratteri gotici, campeggiava in alto alle spalle del sindaco.


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