Una tombinatura per il «Canal del Diaol»
di val.

Si cercano soluzoni per dare risposte celeri alle esigenze di spostamento delle cento e più persone che abitano ad Alone di Casto, isolate da sabato scorso



Una tombinatura per il «Canal del Diaol».
Potrebbe essere questa la soluzione all’isolamento che da sabato scorso affligge il centinaio di abitanti di Alone, frazione di Casto.

“In collaborazione coi nostri tecnici
e con quelli della Regione, stiamo vagliando questa ipotesi – ha confermato ieri il consigliere Francesco Franzoni al termine di un nuovo sopralluogo -. Ci permetterebbe un intervento in tempi relativamente brevi».

«L’alternativa è la posa di reti di contenimento della parete, che alta più di 30 metri - aggiunge Franzoni -. Valutazioni tecniche permettendo, siamo dell’idea che stare lontano da questo genere di problemi sia la cosa migliore da fare».

La tombinatura del canale sottostante la frana
, infatti, permetterebbe di spostare la strada più a valle, lasciando alla parte pericolante lo spazio di collassare senza finirci sopra.
Si tratterebbe di posizionare dei tubi in grado di smaltire quanto il canale raccoglie nel suo impluvio, piazzarci sopra qualche migliaio di metri cubi di ghiaia e poi la strada.

Meteo, permessi e finanziamenti permettendo, questo tipo di operazione potrebbe essere conclusa entro Natale.
Intanto l’unica strada di accesso al paese, pur sgombra dai detriti, rimane chiusa.
Anche per i pedoni, costretti a percorrere sentieri per raggiungere le loco case.


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