Premiati i 21 bravissimi di Agnosine
di val.

Sono i ragazzi impegnati negli studi che hanno meritato quest’anno la “borsa” messa anche quest’anno in palio dall’Amministrazione comunale per i migliori


«Pensare al nostro futuro è d’obbligo e ci spinge non solo a sostenere le spese necessarie perché tutti i nostri ragazzi possano frequentare con profitto le scuole, ma anche a premiare i migliori, il loro impegno, i risultati».

Così il sindaco di Agnosine Giorgio Bontempi che la scorsa settimana, insieme ai consiglieri Daniela Giustacchini e Silvia Francinelli, quest’ultima col suo pianoforte, ha presenziato nel Teatro parrocchiale alla consegna di 21 borse di studio ad altrettanti studenti meritevoli, fra coloro che hanno frequentato le scuole media, le Superiori e l’Università.

Con loro don Pietro Chiappa, ben felice di accogliere queste eccellenze nei locali della parrocchia, li ha esortati e con loro tutti i giovani che frequentano l’oratorio, ad abbinare ad intelligenza e cultura anche “la sapienza del vivere”, che si coltiva scegliendo esempi di vita che indicano la strada giusta da intraprendere.

Della partita anche Martin col suo violino ed il professor Natale Vissura che con musiche e testi hanno accompagnato l’ambientazione della serata sul tema dell’antica Grecia.

«Chissà se tra voi c’è anche un Pitagora» ha detto in rappresentanza della scuola la “profe” Natalia Tononi, dopo aver esortato questi 21 ragazzi a donare le proprie competenze alla società e a volare in alto realizzando i propri sogni.

Tornando alle borse di studio, nell'accezione scelta da diversi lustri ormai dall’Amministrazione comunale di Agnosine, non si tratta di aiutare chi è in difficoltà, "per questo ci sono altri canali", ma di premiare l’impegno individuale dei ragazzi che, se è costante e soddisfacente, li aiuterà poi a mantenere questa eccellenza anche da adulti.  

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