Ammonta a quasi un chilo e mezzo la spazzatura prodotta giornalmente da ogni valsabbino. È quanto emerge dai dati presentati in questi giorni relativi alla raccolta dei rifiuti del 2007 nei Comuni della Valle Sabbia da parte dell’Aprica spa, società del gruppo A2a che si occupa della raccolta della spazzatura nei paesi della valle.
Il 2007 non è stato un anno particolarmente virtuoso da parte dei valsabbini, in merito soprattutto alla raccolta differenziata, in calo in valori assoluti rispetto all’anno precedente.
Ma ecco le cifre. Nei cassonetti dei rifiuti solidi urbani sono finiti ben
Per contro i rifiuti solidi ingombranti sono diminuiti del 24,4%, assestandosi a
Ma quello che desta più preoccupazione è la diminuzione dei rifiuti differenziati, passati dagli 11.012.680 chili del 2006 ai 10.845.702 chili del 2007. Una diminuzione in termini percentuali dell’1,5%, che arresta il trend sempre in positivo registrato fino al 2006.
Per contro, però, va detto che in termini percentuali rispetto al totale dei rifiuti si è passati dal 30,7% di raccolta differenziata del 2006 al 32,5% del 2007.
In effetti, entrando nel dettaglio della composizione dei rifiuti differenziati, si nota che le principali voci sono quasi tutte in aumento, come il vetro e le lattine, la carta e il cartone, la plastica, le apparecchiature, gli oli e il legno. Ciò che ha influito negativamente è stata la raccolta del metallo, passato dai 673.144 ai 603.763 chili (-10,3 %), del verde da
Qualche curiosità che emerge dai dati raccolti rispetto alla popolazione di 67.106 abitanti della Valle Sabbia. Ogni valsabbino produce giornalmente quasi un chilo e mezzo di immondizia (per la precisione 1 chilo e
Va anche detto che la percentuale di raccolta differenziata in Valle Sabbia risulta inferiore rispetto alla media dell’intera Provincia di Brescia.
Siamo sulla buona strada, ma si può fare di più.