Condino, nuovo presidente per la scuola materna
di Aldo Pasquazzo

Christian Sartori è il nuovo presidente della Scuola Equiparata dell'Infanzia Maria Bambina di Condino. Succede all’arciprete don Vincenzo Lupoli


Christian Sartori è il nuovo presidente della Scuola Equiparata dell'Infanzia Maria Bambina di Condino. Succede al reverendo arciprete don Vincenzo Lupoli che a sua vota era subentrato a Stefano Radoani.

Prima ancora a reggere le sorti di questa fondazione c’era stata Ivana Franchini in Antolini. A far parte del direttivo poi vi sono Giulia Pizzini, Marta Faccini, Serena Marcolla, Matteo Radoani nonché il nuovo ed ex presidente e lo stesso sindaco Claudio Pucci, membro di diritto come lo stesso sacerdote.

“Impegnarsi per cercare
di indirizzarsi agli altri, verso il futuro della nostra comunità, i nostri bimbi”. È con questo spirito che il nuovo direttivo, non solo saluta e ringrazia coloro che lo hanno preceduto, ma intende iniziare a lavorare con orgoglio a favore di quello che comunemente viene chiamato "asilo” di Condino, ma che ai giorni nostri deve essere correttamente chiamata “Scuola equiparata dell’infanzia Maria Bambina”.

“Una fondazione – spiega il nuovo presidente – che ha educato bimbi di innumerevoli generazioni del nostro borgo, che è stata istituita da benefattori, genitori e volontari che nel corso di decenni si sono resi disponibili ad impegnarsi per dare vita a servizi educativi per bambini e famiglie, quando la scuola materna sorgeva alle spalle della Sorba.

Le persone che per i prossimi cinque anni compongono il nuovo direttivo, assieme al minuzioso e fondamentale lavoro quotidiano delle maestre, a inservienti e personale di cucina, all’impiegata amministrativa e ai preziosissimi amici volontari, dedicheranno il proprio tempo e le proprie competenze al servizio dei nostri bambini, per offrire loro il meglio che si possa dare.

“Coadiuvati dal Comitato di Gestione, l’organo che deve garantire costantemente qualità formativa e progettualità condivisa nella scuola e che è composto dai rappresentanti eletti dei genitori e del personale dipendente. Un compito - come spiega lo stesso don Lupoli - sicuramente non semplice, vista anche e soprattutto la graduale diminuzione delle nascite e delle relative risorse economiche disponibili, ma che sarà da stimolo per il direttivo onde cercare di dare risposte alle nuove sfide che si porranno, con trasparenza e condivisione”.

Il 24 di questo mese toccherà poi alla Scuola Materna Isidora Cima di Storo apportare alcune modifiche statutarie e scegliere il sostituto del presidente uscente Diego Coser, il quale non si ripropone ma che per la sua successione già si fanno i nomi di tre donne.
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