«Nessuno ce lo Chiese»
di Marisa Viviani

Anche domenica scorsa, a fornire la colonna sonora alla grande manifestazione contro il progetto del depuratore delle fogne dei comuni gardesani a Gavardo c'era l'ironia del collettivo musicale "Musicolinesi" di Muscolin&Ambiente



“Nessuno ce lo Chiese”. Così recita una canzone, composta con l'ironia destinata a sbugiardare i fautori dell'ignominioso progetto del Depuratore del Garda; sempre che fossero dotati del senso del pudore e della vergogna, di cui però pare siano pressoché sforniti, considerando l'intenzione di convogliare gli scarichi fognari dei comuni gardesani nei depuratori di Gavardo e di Montichiari, con oltre 30Km di tubazioni e 150mt di dislivello passando attraverso le colline moreniche fino a Muscoline, per scendere a Gavardo e scaricare i reflui depurati nel fiume Chiese (e questo solo per il primo tratto).

Alla manifestazione NO DEP di domenica scorsa si sono sentite varie canzoni in tema composte con sferzante ironia dal collettivo musicale "Musicolinesi" e pubblicate sulla pagina Facebook Muscolin&Ambiente*: e se “una risata non li seppellirà”, si potrà almeno ridere della loro faccia di bronzo. Ma dopo aver riso, si dovrà riprendere la riflessione sul problema e l'impegno per risolverlo.

Intanto l'opposizione alla realizzazione del Depuratore del Garda (altrimenti detto Deturpatore del Garda), si estende e la grande partecipazione alla manifestazione di domenica ne è stata la dimostrazione: circa duemila partecipanti, un numero imprecisato di associazioni e comitati per la difesa dell'ambiente e della salute, 13 sindaci dell'asta del Chiese presenti (Asola con vicesindaco e due consiglieri, Bedizzole, Calvagese con vicesindaco, Gavardo, Nuvolento, Nuvolera con assessore alla cultura, Montichiari, Muscoline, Paitone, Prevalle, Sabbio Chiese, Vallio Terme, Villanuova).

Sindaci e rappresentanti delle associazioni
ambientaliste e del “Tavolo delle Associazioni che amano il Fiume Chiese e il suo Lago d'Idro” hanno dichiarato unanimemente la contrarietà alla costruzione del Depuratore del Garda, chiedendo alle amministrazioni e ai cittadini la coesione necessaria per sostenere la battaglia contro tale progetto, che si profilerà certamente impegnativa, probabilmente con ricorso a vie legali, sicuramente affidando ad un ente terzo uno studio tecnico-scientifico super partes che produca un progetto alternativo.

E se è vero che “Nessuno ce lo Chiese”, perché nessuna rappresentanza dei comuni dell'asta del fiume Chiese e della Valle Sabbia è prevista nel gruppo dei promotori dell'infausto progetto, né è mai stata consultata, sarà il diritto amministrativo a stabilirne la correttezza procedurale, e la Corte dei Conti a giustificarne i costi.

Quanto poi a garantire sulla perfetta depurazione dell'acqua che verrebbe scaricata nel Chiese, sicura per il fiume ma guarda caso non per il lago di Garda, saranno gli stessi capifila del progetto a darcene dimostrazione bevendo un bicchiere di quell'acqua pulita, spillata a fine ciclo dal depuratore: questa la proposta del signor Mario, che ha partecipato alla manifestazione molto deciso a difendere il proprio ambiente e il fiume Chiese dall'oltraggio del demenziale progetto.


Nele foto di Luciano Saia: La manifestazione No Depuratore del Garda con i sindaci partecipanti (12 gennaio 2020)



*IL CHIESE MORMORAVA (su musica della Canzone del Piave)

Il Chiese mormorava calmo e placido al passaggio, dei reflui gardesani il sommo omaggio.

Gli scarichi del Garda, le acque nere e marroncine, scendevano a Gavardo e a Muscoline.

Posar gli immensi tubi è uno sfracello, uno sfregio alla natura a ciò che è bello.

Piazzar su questi prati una tal fogna, voi converrete certo è una vergogna.

Risparmio ogni commento “lusinghiero”, il Chiese disse NO! Ciò non può esser vero!

Il Chiese poveretto, sonnecchiava nel suo letto, ignaro dell'ignobile progetto.

Ma la Aato, l'Ats Garda Ambiente e Acque Bresciane, gli stavan preparando nuove grane.

Si svegliò da un incubo premonitore, dall'argine arrivava un brutto odore.

E immense pompe e giganteschi tubi, colate di cemento a metri cubi.

Risparmio ogni commento “lusinghiero”, il Chiese disse NO! Ciò non sarà mai vero!
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