Allevatori riuniti a Bondo per il patrono
di Aldo Pasquazzo

Provincia, Federazione e Unione allevatori sempre vicine ai propri associati per agevolare un settore importante e in piena attività



Per chi a Sella Giudicarie pratica la zootecnia la stagione d'alpeggio 2019 è stata ripetutamente segnata dalla   presenza dell'orso, denominato M 49, che tra giugno e settembre ha finito per gravare sugli allevamenti, considerato che le sue “scorribande” hanno quasi sempre lasciato il segno.

Domenica scorsa quella realtà contadina si è riunita a Bondo per onorare la ricorrenza di Sant'Antonio Abate.

Alle 11 presso la chiesa di San Barnaba, presenti il vice presidente della Provincia Mario Tonina e la collega di Giunta Zanotelli, nonché il sindaco di Sella Giudicarie Franco Bazzoli e gli assessori dello stesso Comune Luigi Bianchi e Susy Molinari, è stata celebrata la Santa Messa,  resa ancora più solenne dal canto e dalla musica della corale.

L'iniziativa, denominata “Ritorno alla tradizione”, ha finito per coinvolgere - oltre ad un consistente numero di allevatori - anche altre realtà come le istituzioni e la stessa Latte Trento, peraltro rappresentata dal suo presidente Carlo Graziadei di Ponte Oliveti.

“Noi teniamo a questo tipo di iniziative e continueremo ad essere vicini a quanti ancora praticano la vita contadina” ha commentato Graziadei.

L'assessore Tonina si occupa del settore da molto tempo, prima quando il convalligiano Luca Carli era assessore all'agricoltura e lui  suo segretario particolare, e  successivamente come funzionario della stessa Federazione degli Allevatori.

“Federazione e Unione allevatori sono da sempre vicine ai destini dei propri associati, e lo erano già ai tempi, quando a  salvaguardare le diverse realtà e la selezione del patrimonio bovino operavano esperti e tecnici, tra cui i compianti  Angiolino Fava, Claudio Neri, Bruno Fauri, Fabio Gilmozzi    nonché Filippo Sembianti e Michele  Allegretti” ha detto Tonina.

Il sindaco Franco Bazzoli nel suo intervento ha evidenziato come la sua stessa amministrazione dedichi il massimo delle attenzioni al comparto contadino, che nell'ambito del Chiese conta su 800 bovine e più, 450 giovane bestie e una cinquantina di aziende.

A conclusione dell’evento è stata impartita la solenne  benedizione ad animali e sale.
200121-bondo1.JPG 200121-bondo1.JPG