«Un sacchetto di biglie», in ricordo della Shoah
di Redazione

Il film verrà proiettato questo venerdì, 24 gennaio, a Paitone nella ricorrenza della Giornata della Memoria. Nei giorni seguenti anche Nuvolento, Nuvolera e Serle si uniranno nel ricordo con una serie di iniziative culturali



Nella ricorrenza della Giornata della Memoria questo venerdì, 24 gennaio, il Comune di Paitone proietterà alle ore 20.45, nella Sala Polivalente della Cultura, il film ‘Un sacchetto di biglie’, dedicato alla commemorazione della Shoah.

La Giornata della memoria, ricorrenza internazionale che viene celebrata il 27 gennaio, data nella quale nel 1945 l’Armata Rossa dell’Unione Sovietica liberò il campo di Auschwitz, è stata istituita il 1° novembre 2005 per risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, al fine di non dimenticare il sacrificio degli ebrei nella seconda guerra mondiale.

In Italia, con una legge del 20 luglio 2000, alle vittime dello sterminio e delle leggi razziali si sono voluti unire nel ricordo anche coloro che hanno messo a rischio la propria vita per difendere i perseguitati ebrei, nonché i deportati politici e militari italiani nella Germania nazista.
Il fine della Giornata della Memoria è di mantenere vivo il ricordo di un evento, così drammatico pur nel quadro di una guerra mondiale, mai verificatosi in precedenza nelle sue dimensioni e aggravato dalla premeditazione e dall’organizzazione di stato.

Mantenere vivo, quindi, istituzionalmente il ricordo, per impedire che in futuro il mondo possa ricadere nell’abominio del genocidio, è anche un modo ‘pratico’ per evitare, come ha sottolineato la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, in un discorso tenuto nel gennaio 2019 agli studenti di Milano, che con la morte dell’ultimo ebreo scampato allo sterminio, la Shoah, “fra negazionismi ed oblii”, venga ridotta “prima ad un capitolo di storia, poi ad una riga e poi non ci sarà più”.

Un pessimismo condivisibile, ma che si spera non si traduca in realtà.

Per capire meglio e più approfonditamente la Shoah come “un capitolo di storia”, comunque, non bastano discorsi ed emozioni, ci sono innumerevoli libri sull’argomento, alcuni dei quali, fondamentali, offrono spiegazioni sulla genesi e lo sviluppo dell’antisemitismo sorprendenti e veramente illuminanti.

Il film che verrà proiettato venerdì 24 gennaio nella Sala polivalente della Cultura di Paitone, ‘Un sacchetto di biglie’, del 2017 (regia di Christian Duguay, produzione francese, canadese, ceca), racconta la storia di due fratellini francesi, parigini, di origine ebraica (Joseph e Maurice Joffo), mandati dalla famiglia nel sud della Francia, durante l’occupazione nazista, per evitare la cattura e l’internamento, in attesa di riunirsi ai genitori e ai due fratelli più grandi.

Le loro peripezie vengono descritte con una ‘leggerezza’ che, pur non attenuando i rischi corsi dai due fratellini né la drammaticità della vicenda, non ‘schiaccia’ lo spettatore sotto il peso di una conclusione tragica, pur costantemente aleggiante nel racconto.

Ve lo diciamo subito: il film, tratto dal libro scritto da Joseph Joffo (morto il 6 dicembre 2018), finisce bene (o quasi, perché il padre morirà ad Auschwitz), tanto che coi titoli di coda si vedranno le vere foto più recenti (e sorridenti) dei due fratelli.

Il film sarà proiettato a Paitone,
per la Giornata della Memoria, in coordinamento coi comuni di Nuvolento, Serle e Nuvolera: il 25 gennaio alle 20.45 a Nuvolento (Sala polivalente “Vecchio Mulino”) ’sarà proiettato il film ‘La signora dello zoo di Varsavia’, il 26 gennaio alle 20.45 a Serle (Teatro dell’oratorio San Domenico Savio) il film ’Train de vie’; sempre in coordinamento, il 27 gennaio il Comune di Nuvolera alle ore 20.45 (Teatro dell’oratorio Buon Pastore) terrà una serata di letture e musica “Soluzione finale: come tutto ebbe inizio…”.

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