Scarpa d'oro
di Luca Rota

Un nuovo filone di “figurine”, stavolta non propriamente di provincia, ospita al suo esordio una storia breve che ci parla di epoche lontane e di un grande campione



Rovistando in cose “d’altri tempi”, ecco il più prolifico goleador della storia di questo sport, ancora oggi primatista assoluto, ergo “scarpa d’oro” in pectore dall’invenzione del calcio ad oggi.

Josef Bican visse e segnò in un’epoca nella quale la tattica non la faceva ancora da padrona, ma dove allo stesso modo dei giorni nostri, segnare (e tanto) non era cosa semplice.

Tra i cannonieri di tutti i tempi, è colui che l’ha buttata dentro più di tutti, ben 805 volte in partite ufficiali tra il 1931 ed il 1955. Ad oggi l’unico che sembrerebbe poterne insidiare la leadership è Cristiano Ronaldo, lontano meno di 80 gol dal cannoniere austriaco.

Inoltre Bican è stato l’unico ad aver giocato e segnato con tre rappresentative nazionali diverse: dalla sua natia Austria (affrontò l’Italia nei mondiali del ’34), alla Cecoslovacchia (dove si trasferì e divenne stella dello Slavia Praga) per concludere con la rappresentativa di Boemia & Moravia (con la quale disputò un’amichevole contro la Germania nel ’39).

C’è anche da dire che ai tempi di Bican, il numero delle gare disputate in una stagione era nettamente inferiore ad oggi, sempre senza mai dimenticare che nel calcio degli albori buttarla dentro era comunque cosa non da tutti.

Osteggiato dal partito comunista cecoslovacco, terminò i propri giorni da calciatore per poi sedersi in panchina, senza però brillare. Solo in seguito verrà fatta luce sulle sue fortune realizzative, rendendogli merito per ciò che era realmente stato: il calciatore più prolifico di tutti i tempi.


200129-Josef-bican.jpg