Scambio... truffaldino e recidivo
di Salvo Mabini

Sorpreso alla guida dell’auto senza aver mai conseguito la patente vuol far credere che a farlo sia la moglie. E’ già la seconda volta. E poi c’è dell’altro


Ne avevamo già scritto qui, a febbraio dello scorso anno.
Era stato individuato alla guida di un’auto con la moglie accanto, senza che mai avesse conseguito la patente. Si era inventato delle scuse e poi aveva fatto perdere le sue tracce.

Credeva forse che gli agenti della Locale della Valle Sabbia avessero dimenticato tutto quanto, visto che dopo aver soggiornato a lungo dalle parti di Roma, nei giorni scorsi l’uomo, un quarantenne di origini peruviane regolarmente sposato con un’italiana e residente in quel di Roè Volciano, è tornato in Valle Sabbia. E ancora una volta alla guida di un’autovettura.

Questa volta non ha forzato il posto di blocco fingendo di non accorgersi dell’agente che gli intimava l’Alt.
Visto i Vigili da lontano, infatti, ha preferito girare l’auto e tornare indietro.
Manovra che “i nostri” hanno potuto osservare con attenzione, rendendosi conto subito di chi poteva esserne l’autore.Tanto più che poco dopo, prima che gli agenti potessero raggiungerla, la Clio si è fermata per un veloce scambio fra autista e passeggero.

Una volta raggiunta, la coppia ha negato il fatto.
«Ci siamo dimenticati di prendere una cosa e stavamo tornando indietro» ha detto lui.
«Ero sempre io alla guida: mi sono fermata e sono scesa dall’auto solo un attimo perché un tacco si era incastrato sotto al tappetino» la scusa di lei.

Peccato per loro che un rapido controllo alle immagini registrate a circuito chiuso dalle telecamere piazzate in zona abbiano rilevato che la donna viaggiava in realtà come passeggero.
«Comunque la patente io ce l’ho» ha detto lui in uno strenuo atteggiamento difensivo, presentando un documento straniero, per nulla valido sulle strade italiane, che gli è stato subito sequestrato.

Se a febbraio 2019 il mettersi alla guida senza patente gli era costato una multa di circa 5mila euro, questa volta col documento comunque non valido se la caverà con sanzioni amministrative ben “salate” ma meno cruente.

Però ha finito i “bonus”, il quarantenne, perché alla prossima occasione si scivolerà inevitabilmente nel penale. Per lui e per la moglie, che nel caso continuasse a fargli da sponda potrebbe essere accusata di favoreggiamento.

Strana gente in giro per le strade in questi giorni.
In occasione di un controllo stradale a Villanuova sul Clisi, infatti, gli agenti della Locale hanno sorpreso alla guida di un’auto anche un trentenne gardesano al quale la patente era stata sospesa per guida in stato di ebbrezza. 

Normale routine? No.
Il tipo infatti si è mostrato infastidito per il fatto che non potesse andarsene in giro con la sua auto. E anche sorpreso perché, oltre a dover pagare una sanzione, la sua patente da “sospesa” è diventata “revocata”. Dovrà insomma tornare a frequentare una scuola guida.

Fra le maglie dei controlli di questi giorni, eseguiti anche in orari serali e notturni come prevenzione ai furti in abitazione, è rimasta impigliata anche una quarantenne di Roè che guidava l’auto con un tasso alcolemico nel sangue pari a 1,15, oltre il doppio del consentito.

«Tutto questo oltre l'attività già pianificata coi sindaci del territoiro - ha precisato il comandante della Locale della Valle Sabbia, il commissario capo Fabio Vallini -. Lo scriva, perchè potrebbe sembrare che ci dedichiamo esclusivamente ai controlli stradali».

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