Un contagiato anche a Bagolino
di val.

Dieci nuovi casi ieri, che portano il numero delle persone infette a settanta. La Valle Sabbia, insomma, almeno facendo riferimento a quel che accade nel resto della Provincia, sembra reggere meglio di altre zone all’onda d’urto del virus


Fermo a tre anche il conteggio dei decessi, avvenuti nei giorni scorsi a Vestone, Prevalle e Villanuova sul Clisi.

Gavardo, che è anche il centro più popoloso, ha fino ad ora registrato 14 casi di infezione, 8 quelli di Vestone, 6 a Serle, poi i numeri si fanno per fortuna più esili.

Purtroppo anche Bagolino è entrato a far parte dei Comuni toccati dall’infezione, col primo caso registrato ieri nel capoluogo: si tratta di un giovane, già ricoverato in ospedale con problemi respiratori, per fortuna al momento non sarebbe messo troppo male.

Anche Bagolino quindi attiverà il Coc (centro operativo comunale) per gestire l’emergenza: «Si, siamo pronti – ha confermato il sindaco Gianzeno Marca -, ci eravamo già preparati a farlo nei giorni scorsi. Purtroppo l’epidemia è sempre più presente anche qui da noi e dal vicino Trentino non arrivano segnali particolarmente incoraggianti».

In tutti i Comuni, le cui strade soprattutto ieri erano particolarmente deserte, anche dove l’infezione non è ancora ufficialmente arrivata, Coc o non Coc, già da giorni sono stati attivati servizi straordinari gratuiti per le persone a rischio o che non hanno famigliari che possono dare loro una mano.

Ci sono volontari che provvedono a ritirare ricette e consegnare farmaci a domicilio, la spesa, i pasti...
La solidarietà insomma, si è messa in moto.

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