Fondital e Raffmetal, altra settimana di fermo
di red.

Le due aziende valsabbine del gruppo Silmar hanno preso la decisione con l'intento di tutelare lavoratori e famiglie



Fondital e Raffmetal proseguiranno lo stop dell’attività produttiva perun’altra settimana, fino al 29 marzo.
«In questo momento così difficile e delicato, le direzioni ritengono di assoluta priorità tutelare al massimo la salute e sicurezza dei loro collaboratori e quella delle loro famiglie», riporta una nota.

Negli stabilimenti valsabbini di Fondital e Raffmetal sono impiegati oltre 1.100 addetti, di cui circa 820 sono impegnati nell’attività produttiva diretta.

«Abbiamo deciso di prorogare il fermo delle attività produttive per un'altra settimana, per un totale di 14 giorni ha aggiunto il presidente Orlando Niboli -. Tale scelta comporterà la rinuncia volontaria a due settimane consecutive di produzione e quindi alla corrispondente perdita di fatturato, ma consentirà a tutti i nostri collaboratori di trascorrere il necessario periodo di quarantena di 14 giorni a casa, in un’ottica di responsabilità sociale e come atto di sensibilità e di ulteriore garanzia di sicurezza sanitaria verso i nostri collaboratori e le loro famiglie».

Negli ultimi giorni
, in Fondital e Raffmetal sono state mantenute solo le «funzioni ausiliarie di spedizione e ricezione di materia prima» in quanto - puntualizzano dalle aziende - necessarie e fondamentali per adempiere agli obblighi contrattuali inderogabili degli ordini in corso, il cui mancato rispetto determinerebbe richieste di risarcimento.

Lunedì 23 marzo, tuttavia, riprenderà esclusivamente l’attività il reparto «produzione caldaie» di Fondital e altro personale che ha già effettuato i 14 giorni di fermo in quarantena.

Durante queste settimane di fermata le aziende hanno proseguito nelle attività di pulizia e sanificazione di tutti i luoghi di lavoro e di tutti gli spazi comuni.

Alla ripresa dell’attività produttiva verrà chiesto a tutti i collaboratori di compilare una autocertificazione al fine di verificare i necessari requisiti di sicurezza e salute.

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