La Siae autorizza le fiabe on line
di red.

La Società Italiana degli Autori ed Editori ha accolto le richieste dei consiglieri regionali bresciani Ceruti ed Epis e del valsabbino Massardi, superando il vincolo delle certificazioni che tanto limitavano e appesantivano il lavoro dei bibliotecari in questo particolare periodo


La Siae ha autorizzato la pubblicazione on line delle fiabe per bambini, superando il vincolo delle certificazioni da presentare ogni volta che si leggeva un libro.

Esprimono soddisfazione i consiglieri regionali bresciani Floriano Massardi, Francesca Ceruti e Federica Epis, promotori dell'iniziativa.

"Nei giorni scorsi - spiegano i consiglieri della Lega - avevamo chiesto che la Società Italiana degli Autori ed Editori desse la possibilità a tutte le biblioteche di leggere libri online senza dover certificare tutti i dati che oggi sono stati richiesti alle stesse e che di fatto, appesantendo il lavoro dei bibliotecari, obbligano a rendere disponibili pochissime letture per biblioteca.

Un piccolo ma significativo gesto, in tempo di isolamento da coronavirus, per offrire a tutti i bambini la possibilità di ascoltare le fiabe on line, grazie ai social. Un progetto educativo che unisce didattica e informatica. Siamo contenti che la Siae abbia accolto la nostra richiesta".

"Siae ci ha risposto subito - aggiungono - e con nostra grande gioia ha deciso di sospendere il diritto d'autore, accollandosi ogni eventuale onere di natura economica in merito all'utilizzo del loro repertorio librario coperto da copyright, provvedendo alla stesura di una licenza di natura sperimentale da veicolare a tutte le biblioteche interessate".

"Per tutelare non solo i lettori ma anche gli autori, la lettura dell'opera intera comporterà unicamente una preventiva autorizzazione da parte dell'avente diritto, di volta in volta interessato", concludono consiglieri; "ringraziamo il direttore generale Siae Gaetano Blandini per la sensibilità e generosità dimostrata. Grazie a quest'accordo ora le biblioteche potranno aumentare le letture on line. Nel miglior interesse dei nostri bambini, che in questo modo continueranno ad avvicinarsi al mondo della lettura".

Fonte: comunicato stampa


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