«Positiva» al supermercato
di red.

No, non era in quarantena, come tutti quanti avranno pensato leggendo il titolo. La “positività” della donna di mezza età fermata dai vigili a Roè Volciano era di origine diversa


E’ successo questa mattina intorno alle 11.
Gli agenti della Locale della Valle Sabbia stavano fermando le auto per controllare se il viavai era dovuto ad effettive necessità, come prevede anche il più recente dei decreti del Presidente del Consiglio, quando hanno sentito un rumore di lamiere fracassate provenire dal vicino parcheggio, quello dell’Italmark, a Roè Vocliano.

Un botto, poi un altro. E un’auto che andava su di giri.
Così hanno attraversato la strada e si sono avvicinati, scorgendo una donna che, nell’uscire dal parcheggio per riprendere la via di casa dopo aver fatto la spesa, con la sua Dacia, era andata sbattere prima contro un’auto in sosta, poi addosso a un’altra.
Sì che di auto parcheggiate, in quel momento, ce n’erano pochine.

Hanno capito il motivo vedendo la signora scendere dalla Dacia barcollando.
Il responso è arrivato con l’alcoltest: più di 1,5 quindi più di tre volte il consentito.

Alla signora, una donna di mezza età residente in paese,
lo svarione costerà caro: ritiro della patente, sequestro dell’auto ai fini della confisca, una denuncia penale per l’alto livello di alcol nel sangue.

Per fortuna era appena andata a fare la spesa, quindi nessun addebito le è stato fatto per violazione delle norme di contenimento del Covid-19.     

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