E' tutto sommato andata bene al 31enne di Bione, scaraventato fuori dal parabrezza della sua Panda e poi trascinato per alcune decine di metri da una Fiesta. VIDEO
Uno pensava di farcela, quell’altro che si sarebbe fermato.
Invece si sono scontrati frontalmente, in modo violentissimo e sono finiti entrambi all’ospedale. Il più grave è un 31enne di Bione, ricoverato al Civile in codice giallo, dove è stato portato anche l’altro, un 25enne, in verde.
L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri intervenuti sul posto da Sabbio Chiese e da Vobarno per gestire viabilità e rilievi.
Ad ogni modo l’incidente è avvenuto lungo la Sp 79 in territorio di Sabbio Chiese, all’altezza del bivio che lungo la Via del Bosco porta a Cagnatico, teatro di altri incidenti anche più gravi.
Secondo una prima ricostruzione, il bionese alla guida di una vecchia Panda 4x4 che arrivava dalla Via del Bosco si è immesso sulla Provinciale girando in direzione di Pregastine.
A quell’ora, erano le 22 di ieri sera, non poteva non aver visto i fari dell’altra auto, una Fiesta che scendeva lungo la Sp 79 in direzione di Sabbio Chiese. Probabilmente ha pensato di farcela ad attraversare in tempo.
L’altro, un 25enne di Casto appena uscito dal lavoro, certo di essere visto, deve aver invece pensato che la Panda si sarebbe fermata, così ha deviato sulla sinistra per evitarla.
Sono finiti invece uno addosso all’altro ed è stato un frontale violentissimo. Il 31 enne, prima che la sua panda in seguito all’urto rimbalzasse all’indietro per una ventina di metri almeno, è stato scaraventato fuori attraversando il parabrezza, finendo sul cofano della Fiesta e venendone trascinato, mentre questa si girava su se stessa finendo nel fosso erboso accanto alla strada.
I primi ad accorrere e lo stesso 25enne uscito sotto schock dalla Fiesta, nel buio, hanno pensato che il bionese non se l’avesse fatta a sopravvivere.
Dalla centrale operativa Soreu hanno attivato anche l’eliambulanza, sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco da Salò, i volontari con l’ambulanza da Odolo e da Vestone, automedica ed infermierizzata.
Poi il 31enne ha mosso un braccio, i parametri vitali sono risultati stabili e il mezzo aereo è stato fatto rientrare alla base.
Ci sono volute un paio d’ore perché la Provinciale potesse riaprire. Per fortuna lì non mancano alternative su strade secondarie.
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