«Una persona bella come poche»
di val.

Sabbio chiese attonito per la scomparsa improvvisa di Muammar Babar Hussain, vittima dell'incidente emortale avvenuto mercoledì scorso fra Concesio e Gussago. Rimandato il rientro in patria: non ci sono voli



Grande cordoglio a Sabbio Chiese.
Il paese intero è rattristato per la prematura scomparsa di Muammar Babar Hussain, il 27enne vittima dell’incidente mortale avvenuto nel primo pomeriggio di mercoledì lungo la Provinciale 19, fra i territori di Concesio e Gussago, quando alla guida del furgoncino che utilizzava per fare le consegne è andato a sbattere contro un camion.

«Una persona bella come poche. Babar noi continuiamo a volerti bene, che la terra ti sia lieve» uno dei saluti affidati ai social.
Babar, così era conosciuto a Sabbio, il paese nel quale era venuto a vivere con la famiglia nel 2003 quando ancora era un bambino, se lo ricordano tutti come un ragazzo buono e gentile.

A settembre dello scorso anno aveva perso il papà
ed il paese intero si stringe attorno alla mamma, con la speranza che possa superare anche questa sciagura.
La salma di Babar, dopo l’incidente, è stata ricomposta all’obitorio del Civile di Brescia e di lì la famiglia vorrebbe rimpatriarlo in Pakistan.

Al momento però, causa coronavirus, non ci sarebbero voli disponibili.
La speranza è che si riesca presto a trovarne uno, se non dall’Italia, da qualche altro Paese europeo.

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