Progetti per opere e per la tenuta sociale
di Cesare Fumana

Nel consiglio comunale di Villanuova svolto per via telematica l’approvazione del bilancio preventivo già con una prima variazione per le esigenze dell’emergenza coronavirus


È un bilancio che pareggia
a 10.027.698,37 euro quello approvato nell’ultima seduta dal Consiglio Comunale di Villanuova sul Clisi, riunitosi in streaming vista l’emergenza coronavirus in corso.

«Un bilancio che non contempla al momento misure specifiche per l’emergenza sanitaria per Covid-19 – spiega la vicesindaco e l’assessore al bilancio Caterina Dusi – visto che la stesura risale ai primi di marzo, se non per quanto riguarda il contributo della Protezione Civile Nazionale per i buoni alimentari, per il quale è già stata approvata una variazione di bilancio di 34.069,48 euro».

Fra le misure principali previste un nuovo regolamento Imu, che quest’anno ingloba anche la Tasi in un’unica imposta.
«La nuova Imu 2020 – spiega Dusi – riunisce in un’unica imposta sia la “vecchia” Imu sia la Tasi, mantenendo però struttura e impostazione fiscale dei vecchi tributi. Non sono state infatti toccate le esenzioni per le prime abitazioni, mentre l’aliquota base è stata fissata a 10,6 per mille».

Dall’Imu ci si attende un’entrata di 847.300, dall’addizionale Irpef comunale 601.000 e dalla Tari 751.300. Con altre misure, le entrate correnti assommeranno a 2.291.800. Sono previste entrate per trasferimenti per 1.202.800.

Sul fronte delle uscite, sono in bilancio per spese correnti 4.229.317,64 e per spese in conto capitale 1.887.980,73.
Quest’ultime si riferiscono agli investimenti, vale a dire lavori pubblici e opere.

«Fra le principali opere il programma quest’anno – riferisce il sindaco Michele Zanardi – rientrano la realizzazione di una tensostruttura per il Cfp “Zanardelli” di 532.000 euro, di cui 150 mila a carico del Comune e il resto finanziato dalla Provincia; l’ampliamento e la sistemazione del cimitero, un’opera attesa da tempo e che vedrà un intervento di 120 mila euro; la realizzazione di un strada agro-silvo-pastorale in località Fobbia, per 50 mila euro, per dare vita ad un percorso di rilancio del territorio anche in chiave turistica. A tal proposito abbiamo partecipato ad alcuni bandi del Gal GardaValsabbia anche per la riqualificazione dell’ex scuola di Berniga e per una rete di sentieri».

«L’emergenza sanitaria – evidenzia il primo cittadino – ha rallentato sia l’iter burocratico di alcuni progetti sia l’avvio di alcuni lavori. Inoltre, il piano triennale delle opere andrà riparametrato in base alle nuove priorità dovute alla crisi conseguente all’epidemia».

«Va sottolineato – spiega ancora l’assessore al Bilancio – l’importante capitolo destinato alla spesa sociale, il supporto alle situazioni di difficoltà e l’assistenza ad personam, cresciuta nell’ultimo anno, oltre che all’importante stanziamento per il diritto allo studio».

Infine un’ultima precisazione: «L’acconto Tari – spiega il sindaco –, ovvero la prima rata della tassa rifiuti, che solitamente eravamo abituati a pagare il 30 aprile è stato posticipato e suddiviso in due rate con scadenza 30 giugno e 30 luglio. L’obiettivo di questa scelta è quello di agevolare famiglie e attività che in questo momento possono trovarsi in difficoltà finanziaria».

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