Emendamenti Caccia, le ultime novità
di red.

Il Consiglio regionale ha approvato gli emendamenti alla Legge ordinamentale sull'attività venatoria. Floriano Massardi: «Modifiche importanti per un'attività sportiva che è anche tradizione e identità»


Approvati emendamenti alla Legge Ordinamentale dal Consiglio regionale lombardo.

Sulle novità introdotte in materia di caccia è intervenuto il consigliere regionale valsabbino e vice capogruppo della Lega al Pirellone Floriano Massardi, propositore di diversi emendamenti in materia.

“Questi emendamenti – spiega Massardi – introducono alcune importanti novità per i cacciatori lombardi.

Il primo elemento di rilievo riguarda l’estensione della possibilità di cacciare la beccaccia fino al 31 di gennaio, nei soli Ambiti Territoriali di Caccia, il sabato e la domenica, così come già avviene in numerose Regioni. Una modifica fortemente voluta dal mondo venatorio, che abbiamo accolto volentieri.

Inoltre è stato introdotto l’obbligo sia per le guardie venatorie, che per i cacciatori, di indossare un abbigliamento ad alta visibilità. Questa è soltanto una misura di buon senso e serve specialmente per quanto riguarda la caccia agli ungulati.

Il fine è la sicurezza ed evitare incidenti che si sono verificati nel passato. Del resto, non è una norma per favorire i cacciatori, perché obbliga anche questi ultimi al medesimo comportamento.

Altro elemento che ritengo di grande importanza è quello relativo all’estensione dei periodi di caccia agli ungulati. Per esempio, il cinghiale in selezione potrà essere cacciato per tutto l’anno. Una modifica dettata anche dalle richieste provenienti dal mondo agricolo, che a causa di determinate specie particolarmente infestanti continua a subire danni di grave entità.

Complessivamente si è voluto introdurre modifiche importanti – conclude Massardi – che salvaguardano la caccia come attività sportiva, ma sempre nella consapevolezza di come la pratica venatoria costituisca anche un elemento di tradizione e identità”.

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