Per Maria Grazia arriva la pensione
di Aldo Pasquazzo
Dopo 40 anni di attività in ospedale Maria Grazia Forti si accomiatata dal suo ambiente ma i suoi colleghi non dimenticano la sua umanità, disponibilità e professionalità, ancor di più in questo periodo di coronavirus
Con oggi Mariagrazia Forti, caposala del Pronto soccorso del nosocomio "Tre Novembre" di Tione, termina la sua attività infermieristica. Una carriera iniziata alla fine del 1980 in neonatologia allora situato all’ex ospedalino di Via della Collina di Trento.
Poi, guarda caso, per amore si trasferisce a Tione e nel 1982 inizia la sua avventura lavorativa presso l'ospedale Giudicariese la cui figura e professionalità se la ricorderanno in molti. Puntuale, meticolosa ma sempre disponibile ad insegnare e dare una mano alle giovani colleghe che negli anni si sono succedute al suo fianco.
Mariagrazia è pure impegnata nel sociale, attiva nelle diverse realtà dell’Oratorio della parrocchia di Tione e del suo amato campeggio per i bambini. Mariagrazia è anche parte attiva dell’Ospitalità trentina per cui organizza due volte l’anno pellegrinaggi con i disabili a Lourdes.
“Voglio anch’io congratularmi con Mariagrazia per l’arrivo della pensione – dice il reverendo decano di Tione don Ferdinando Murari – perché al di là dei campeggi estivi alla Madonna del Mont, si sa sempre rendere altrettanto utile anche in altre ricorrenze importanti, ed è sempre lei a trainare altre donne nell'addobbare e allestire la chiesa”.
“In questo giorno speciale – dicono di lei colleghi e colleghe – sentiamo di doverla ringraziare con affetto e stima per la continua crescita e per tutto quello che ha fatto per noi e per gli altri.
In questo momento difficile per tutti ancora grazie per averci pure supportato non solo a livello lavorativo ma anche umano .Adesso immaginiamo che troverà tempo e modo di godersi la strameritata pensione”.
Ora Mariagrazia, originaria di Romagnano ma con casa in Giudicarie, si appresta ad intraprendere altre iniziative in modo da essere pure utile nei confronti di coloro che hanno difficoltà o problemi.
