Lago e montagna, mete ideali per le prossime vacanze
di Ubaldo Vallini

Dai contatti ricevuti da opertori turistici, Agenzia territoriale per il turismo e dalle Pro loco, la Valle Sabbia e il lago d'Idro stanno suscitando interese per le prossime vacanze estive



«Dall’estero hanno ritirato la prenotazione alcuni clienti storici, quelli più su di età, forse hanno paura. Altri invece ci chiamano, soprattutto dall’Olanda, che vogliono venire da noi. Poi è vero: ci chiamano anche molti clienti italiani per prenotare una piazzuola e non solo lombardi. Tutti sono ormai convinti che il mese prossimo apriranno anche alla possibilità di attraversare i confini regionali e nazionali. Speriamo bene».

Così Claudia Foglio del campeggio Pilù di Anfo. Ma l’impressione che il lago d’Idro e con quello anche il resto della Valle Sabbia siano diventate mete appetibili a molti, forse più che località di solito più gettonate, la vivono anche all’Agenzia Territoriale per il Turismo: «Ci chiamano per chiedere se si può entrare a Cariadeghe, passeggiare a Idro o raggiungere il Gaver. La gente è rimasta tappata in casa per lunghe settimane e vuole muoversi. Fa niente se non si possono usare i barbeque o i parchi gioco. I più accorti cercano località dove sperano di non trovare ressa» conferma Vera, l’impiegata.

Se ne sono accorte anche le Proloco valsabbine, che cominciano a fare i conti con le prenotazioni degli appartamenti-vacanza: a Bagolino e a Idro registrano interesse crescente. Insomma: a parte qualche timore per le presenze in albergo, in Valsabbia ci sarebbero tutti i presupposti perché gli operatori turistici possano riuscire a “salvare” almeno in parte la stagione.
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