Io, Chiara e i 2 Mauro
di Maestro John

È un piacere ed un’emozione scrivere di Chiara Abastanotti. È un piacere perché le voglio bene...


...È un’emozione perché la conosco da quando era bambina, e adesso che è grande (ha pochi anni meno di mio figlio) ha conservato un’anima dolce, sensibile, una grazia nei modi e nei pensieri che rendono bello e piacevole ogni incontro.
È nata dall’amore di Beatrice Meloni e di Mauro (mio amico da sempre).

Quando Chiara è nata le avevo dedicato queste parole:
Nel salvadanaio del tempo metti gli spiccioli delle ore liete e le monetine della tristezza, le mille e mille cose del tuo mondo e i centomila sorrisi che avrai, le cinquecento lire dei ciechi e di chi non ha fortuna, il milione di sguardi che si specchieranno nei tuoi occhi, i miliardi di attimi in cui ti sentirai felice o sola… alla fine rompi il tuo salvadanaio e regala il tuo sorriso a tutto il mondo.”

Chiara ha ricevuto il DNA dei genitori. Con loro condivide molte passioni: le canzoni dei cantautori, i viaggi, la creatività, i libri, la storia, i problemi della nostra società, l’umorismo, il senso dell’amicizia, l’empatia verso le persone meno fortunate.
Certamente molte qualità le ha ereditate dai nonni Lena, Maria ed Antonio (che ha riversato molti ricordi nei suoi bei libri, di cui l’amata nipote ha disegnato la copertina).

Dopo le superiori al Gambara
si era trasferita all’Università della splendida Siena (che invidia!), dove nel 2007 si è laureata in antropologia culturale.
Non so come sia nata in lei la passione per il disegno e per i fumetti.
Fatto sta che ha poi frequentato la Scuola Internazionale di Comics di Firenze, approfondendo le tecniche del fumetto, dell’illustrazione e della sceneggiatura, ed ha preso il Diploma di Specializzazione nel Fumetto nel 2010. Ma non basta. Nel 2016 si è specializzata in Linguaggi del fumetto all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Ho provato a fare una ricerca in Internet sulle attività svolte da Chiara: è impossibile descriverle tutte!
È come se possedesse un fantastico scrigno pieno di idee, progetti, fumetti e storie da narrare. Chiara ha aperto quello scrigno ed ha illustrato mille racconti per grandi e piccini.

Sempre con le sue fedeli matite, sempre con i suoi colori, sempre china su quei fogli bianchi che attendono solo di poter essere disegnati per poi volare via, come uccelli di carta, nel magico cielo delle storie. Per la meraviglia di noi tutti.

Qualche titolo dei libri che ha illustrato?Il domani viene da ieri, Antologia a fumetti” (Lupetti Editore), “Lineamondo, piccolo libro contro la noia” (in collaborazione con Teatro Telaio e BelCan teatro dei bravi Michele Beltrami e Paola Cannizzaro) e “Appuntamento all’albero morto” (Lapislazuli), su storia originale di Chiara, da cui sono nati una canzone ed un video animato, realizzato con il cantautore Mauro Faccioli da Monzambano…

“siamo esseri leggeri
basta un po’ di vento…
la vecchia saggia sa
quello che sarà
della nostra vita
ma cosa ne sa
della voglia che ho di disegnare
ma cosa ne sa
della voglia che ho d’imparare…”


Mauro Faccioli è una persona altissima (mangia più di me…), buonissima e -detto in confidenza- è compagno di Chiara.
Mauro il padre, Mauro il compagno, a quel nome dev’essere proprio affezionata!

Mauro (l’altro) sa fare molte cose: è educatore, animatore ritmico e musicale, musicoterapista, cantautore, conduttore di Drum Circle (un gruppo di persone che si riunisce in cerchio suonando percussioni e tamburi di vario genere) e di laboratori di musica nelle scuole… e chi più ne ha più ne metta. Ricordo un cerchio di tamburi nel prato degli amici Beatrice e Mauro: partecipava anche la mia attuale moglie, ma probabilmente ha suonato la danza della pioggia, perché poi è arrivato un temporalone che non ti dico.

Chiara e Mauro partecipano a molti eventi sociali e teatrali: mentre Mauro suona, da moderno menestrello, Chiara illustra le storie su grandi cartelloni: un modo simpatico e creativo di commistione di generi artistici.

Chiara è autrice del disegno animato nel video “La giacca, una splendida canzone di Claudio Lolli, che duetta col musicista Marco Rovelli.
È l’ultima registrazione dell’indimenticabile cantautore bolognese, di cui anni fa Chiara si era fatta prestare alcuni dischi da mamma Beatrice, ma sono ormai consumati a forza di riascoltarli…

Rovelli scrive:Illustratrice con una sensibilità e una delicatezza straordinarie, Chiara Abastanotti ha saputo dare corpo e immagini alla canzone, cogliendone appieno il senso profondo: l’invito alla trasformazione, allo sconfinamento, alla danza.

Chiara da molti anni è animatrice di laboratori didattici
nelle scuole: insieme si inventa una storia che si trasforma in un fumetto. Tutti possono fare fumetti!
Inoltre svolge corsi sul fumetto tra Brescia e Bologna, è coordinatrice del collettivo fumettistico femminile Bohnobeh! ed è docente di Fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics di corso Matteotti 54 a Brescia.
Ha partecipato a mostre importanti come Lucca Comics e Flashfumetto di Bologna, ed ha vinto numerosi premi.
Per la Biennale Giovani a Milano, è stata inserita tra gli eventi Expo sul tema dell’alimentazione.

Chiara è una persona curiosa,
sempre alla ricerca di buone storie da raccontare con matita e colori.
La sua passione per la storia e per l’attualità l’ha portata ad illustrare alcuni libri di grande interesse, come “Un giorno andrò in Europa” (sul tema dei migranti).
Ho avuto l’onore di scrivere alcuni spettacoli del Teatro Gavardo, tratti dai libri del papà Mauro illustrati dalla figlia, come “Del mio lungo silenzio” e “Dov’è Nikolajewka?

Commovente lo spettacolo ispirato a “Il colore della pioggia” (con testi di Chiara Onger, liberedizioni), storie a fumetti ai margini della strage di Piazza della Loggia, per restituire un’identità (amicizie, scelte di vita, piccoli gesti) alle vittime e a tutti coloro che hanno avuto l’esistenza sconvolta da quel tragico evento.

E proprio giovedì scorso nella maratona di lettura “Leggere per non dimenticare” dedicata a Piazza Loggia, è stato letto virtualmente il testo del libro, con le musiche di Mauro Faccioli.
Come ha detto Chiara: “Volente o meno, nelle mie strisce mi trovo sempre a parlare di storia e realtà. Il mio è graphic journalism, più che fumetto in senso stretto.”

Ecco allora le illustrazioni di due stupendi libri editi da BeccoGiallo
.

Il primo è “La Shoah spiegata ai bambini”, da un racconto di Poalo Valentini. Si tratta della storia di un villaggio in cui c’è la Bottega dei fili, dove una vecchia sarta, Nuvoletta Gentile, lavora in armonia con Bottoni, Fili di Seta, Aghi, Ditali, Spille.
Ma il male è in agguato, ed è rappresentato dal nuovo sindaco, il Generale coi Baffi, che riduce in schiavitù aghi e spille “ammassati alla meglio dentro a un buio cassetto, dove non c’era quasi nemmeno l’aria per respirare”.
Il libro è un vero gioiello, le pagine sono contrappuntate da disegni delicati e immaginifici, che creano leggerezza alla tragedia che viene raccontata.

E poi c’è “Lea Garofalo, una madre contro la ‘ndrangheta” scritto da Ilaria Ferramosca, che racconta la tragica vicenda di una madre che a soli 35 anni, il 4 novembre 2009, venne assassinata a Milano per aver cercato di opporsi alle attività mafiose del compagno e della sua famiglia.
Lea Garofalo pagò la sua scelta coraggiosa di diventare testimone di giustizia, per garantire un futuro diverso alla figlia.
Le illustrazioni di Chiara riescono a trasmettere il ventaglio di emozioni di Lea, dal coraggio verso i propri aguzzini alla tenerezza verso la figlia. Un libro davvero emozionante, che martedì 2 giugno, festa della Repubblica, uscirà allegato a “Il Fatto quotidiano”.

In questi mesi di forzata reclusione in casa, Chiara ha approfittato per ultimare un libro sull’educazione alla pace per bambini con Mauro Faccioli e realizzando una graphic novel sulla fine di un amore, con la sceneggiatura di un altro autore bresciano, Luigi Filippelli.
Che dire? Brava Chiara, continua così, cambia pure stili e colori, ma rimani la bella persona che sei!

Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo
maestro John

Nelle foto:
1) Chiara concentrata nel disegno
2) Chiara e Mauro Faccioli alla presentazione del libro su Lea Garofalo
3) Con la famiglia Abastanotti in visita al Senato della Repubblica
4) Chiara durante un laboratorio


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