Arte, cultura e storia bresciana
di Cesare Fumana

È un’iniziativa nata nel periodo del “lockdown” dedicata alla storia dell’arte e alla cultura bresciana e valsabbina quella raccontata in quattro filmati dal prof. Giovanni Baronchelli con la collaborazione di Andrea Pasini
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“Arte, cultura e storia bresciana. Quattro chiacchiere con Giovanni Baronchelli”. È un’iniziativa nata nel periodo del “lockdown” dedicata alla storia dell’arte e alla cultura bresciana e valsabbina quella raccontata in quattro filmati dall’artista e insegnante valsabbino Giovanni Baronchelli.

Baronchelli è un’insegnante di Arte presso la scuola secondaria di primo grado di Sabbio Chiese, appassionato di storia locale, esperto conoscitore della cultura, dell’arte e delle tradizioni della Valle Sabbia, ma non solo.

«L’idea dei video – ci racconta il prof. Baronchelli – è partita da una collaborazione tra me e il gavardese Andrea Pasini, che attraverso la sua radio web “BinArt”, ha proposto nei mesi scorsi alcune interviste personali a diversi giovani “creativi”, non limitandosi solo all'ambito prettamente valsabbino».

Con il supporto tecnico e la collaborazione di Pasini, sono stati realizzati quattro video, per consentire di vedere le cose che venivano spiegate da Baronchelli,

«Sono video nati nel contesto della chiusura dovuta alla pandemia – prosegue Baronchelli –, proprio con lo scopo di sensibilizzare il pubblico, rinchiuso a casa in quarantena, verso il nostro territorio, su temi artistici, culturali e storici con numerosi riferimenti alla Valle Sabbia».

Le quattro puntate, su altrettanti argomenti, sottoforma di intervista, hanno una durata di circa mezz’ora ciascuna e sono state messe su YouTube sul canale BinArt Video.

Questa è la prima delle quattro che saranno pubblicate anche su Vallesabbianews nei prossimi giorni.

La prima puntata, intitolata “Il contributo dell'arte bresciana: una ricchezza da riscoprire e tutelare”, tratta appunto dell'arte bresciana, con cenni non solo ai suoi artisti più rappresentativi, specie del contesto artistico del 500, ma anche ai contributi e agli scambi con il mondo nordico e veneziano.

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