Nuove tracce nel giallo Mantovani, vicina la svolta
di red.

Dalle analisi dei Ris di Parma è emerso un nuovo dato legato ad un profilo genetico maschile che potrebbe portare a breve alla conclusione delle indagini sull’omicidio di Jessica Mantovani



Un altro tassello va ad aggiungersi
alla serie di tracce che a breve dovrebbero condurre, ci si augura, alla chiusura dell’indagine sull’omicidio di Jessica Mantovani, la 37enne di Villanuova trovata morta la scorsa estate alla centrale idroelettrica di Prevalle.

Dalle analisi dei Ris di Parma
è emerso infatti un nuovo dato. Sul cuscino che la vittima aveva con sé al momento del ritrovamento del cadavere sono presenti tracce ematiche con un doppio Dna, uno è quello della donna e l’altro è riconducibile ad un uomo.

Il medesimo doppio profilo genetico è stato isolato anche su una coperta, un materasso e un ulteriore pezzo di coperta presenti a casa di G.B., indagato a piede libero per omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Il Dna ritrovato non apparterrebbe tuttavia a G.B.; per questo motivo il pm Gianluca Grippo ha chiesto ai Ris di scoprire se il profilo genetico appartenga invece al secondo indagato, il 23enne M.Z., che ha finora negato qualsiasi coinvolgimento, nonostante i suoi tabulati telefonici lo smentiscano.

Gli inquirenti attendono l’ultima e definitiva relazione dai laboratori emiliani per poter trarre le conclusioni di questa tragica vicenda.

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