Visite protette in Fondazione
di red.

Alla Beata Versa Dalumi di Bagolino l’infezione è da tempo sotto controllo: sono possibili visite in sicurezza, separati dai familiari da uno schermo di plexiglass


Manca poco alla completa liberazione dal virus, che nei giorni scorsi era presente solo in due ospiti, per altro asintomatici quindi in via di guarigione.
Per dare attuazione alle normative, ma soprattutto per evitare che il contagio possa riprendere, le visite agli ospiti da parte del parenti sono possibili solo attraverso uno schermo protettivo, in un'area adeguatamente protetta.

«L'aspetto relazionale fra ospiti e familiari ci sta molto a cuore. Purtroppo non è ancora possibile normalizzare gli accessi delle famiglie come in passato, ma dalla prima settimana di giugno abbiamo adottato una modalità di incontro fra gli ospiti e un familiare che consente di potersi vedere e parlare, sebbene con la protezione di un pannello divisorio di plexiglas e con l’assistenza di un operatore – fanno sapere dalla direzione della struttura – Una soluzione che ci consente di rispettare le norme di sicurezza vigenti che sono finalizzate prioritariamente a proteggere i nostri ospiti fintanto che il quadro generale non consenta di procedere con norme di maggiore apertura».

Un altro segnale positivo, sulla strada della normalizzazione post-covid, è la riapertura degli ambulatori che dal 15 giugno hanno potuto riprendere il servizio, con la presenza dei diversi specialisti che possono dare risposte qualificate ai bisogni sanitari della comunità bagossa, ma anche dei paesi limitrofi.

Anche nel caso degli ambulatori, ovviamente, la gestione delle visite i è stata adeguata alle misure di contenimento per la prevenzione del virus, prevedendo quindi un accesso dedicato ed altre misure precauzionali.

Come succede per tutte le rsa, c’è grande attesa per capire come potranno essere inseriti in struttura nuovi ospiti.
Al momento non è ancora consentito.

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