Lago, parapendio e due ruote
di Aldo Pasquazzo
Dopo una lenta ripartenza post coronavirus, il primo fine settimana estivo ha fatto registrare una crescente presenza di turisti anche a Bondone e Baitoni
Parzialmente sbloccate le restrizioni dovute al coronavirus, anche dalle parti di Bondone e Baitoni le due ruote a motore hanno ripreso ad invadere statali, provinciali , comunali ma anche strade da montagna. Ma non solo.
Lungo queste strade ricoperte di ghiaia, si riscontra anche l'andirivieni di molte biciclette.
Stiamo parlando della tratta di Monte Alpo, sopra Bondone, il cui percorso prosegue in direzione di Passo Caplone, per poi dirigersi in territorio bresciano verso Magasa e Valvestino.
Il tragitto, trattorabile e adatto per lo più a fuori strada, conta quasi un secolo di vita, considerato che era stato realizzato in occasione del primo conflitto mondiale dalle forze austriache. È un percorso panoramico che lungo alcuni tratti merita di essere immortalato.
Non a caso, nei fine settimana il via vai è continuo anche perché il percorso attira piloti e ciclisti.
“Al momento – avverte un esercente - motociclisti e ciclisti sono in costante aumento. Arrivano da Baitoni e dopo una momentanea tappa su uno dei tornanti della provinciale numero 69, quasi all'altezza del castello di San Giovanni dove ammirano il lago e scattano foto, si avviano verso Bondone. Dalla rampa del bar Levada, dove da Fausto e Milena a volte sorseggiano un cappuccino o una bibita fresca, sciamano poi alla volta dell'Alpo.
Ma il versante di Bondone e Baitoni, turisticamente parlando, offre dell'altro ancora. La spiaggia anche ieri era presa di
mira da tanti bagnanti mentre da sopra scendono parapendii con destinazione Idroland.
“È una disciplina che attira e che nella zona di Bondone ha caratteristiche a dir poco uniche. Questa passione va supportata dando modo allo stesso Idroland (di proprietà comunale) di avere maggiori riscontri, maggiore visibilità e immagine”, fanno sapere Luca Marini e Carlo Boldrini, che di parapendio se ne intendono.
Poi anche lo stesso albergo Miralago e l'adiacente camping (affollato da stranieri belgi, olandesi e tedeschi) portano presenze.
Dalla settimana che sta per iniziare tornerà pure a muoversi (sino a tutto agosto con più corse giornaliere) anche il battello della famiglia Tavelli con destinazioni Lemprato, Crone, Vantone, Anfo, Vesta, Ponte Caffaro e Baitoni.