«I Dimenticati»
di Patrizia Garcia Flores

Mi rivolgo  al Vostro giornale con il tentativo di smuovere un po' le coscienze! Sto scrivendo da Gavardo una cittadina dove vi sono due strutture per anziani. Qui, come in molti altri luoghi, da febbraio gli anziani sono letteralmente prigionieri


Non possono assolutamente uscire e non possono nemmeno ricevere visite.
Quello che non riesco a capire è perché gli anziani che vivono nelle famiglie non hanno più di questi problemi, dal momento che siamo già nella terza fase del Coronavirus, ed escono indisturbati, così come il resto della popolazione.

Forse, questa mia lettera non servirà a nulla, ma spero di riuscire a far riflettere tante persone, che per troppo scrupolo stanno togliendo libertà ed affetti a tutti questi anziani.
Ritengo essere doveroso tutelare la salute delle persone più fragili ed esposte, ma sappiamo bene tutti, quanto siano dannosi  la mancanza di movimento quotidiano e di  contatti interpersonali per i nostri cari anziani, che nella maggior parte dei casi sono già tanto provati da malattie e solitudine.

Non è forse che la regione Lombardia ha emesso una delibera i primi di giugno, dichiarando libero accesso alle RSA, previo appuntamento e relativi controlli agli ospiti per l'immunità?
Come mai allora ciò non è ancora possibile?

Ringrazio sentitamente.
Patrizia Garcia Flores

Abbiamo pubblicato qui la replica da parte della direzione della rsa La Memoria di Gavardo

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