«Scelte non condivise», si dimette il vicesindaco di Odolo
di Cesare Fumana

Luca Pasini ha rassegnato le dimissioni dalla giunta e dal consiglio comunale: «Non mi trovo più nelle scelte e in molte situazioni che si sono venute a creare negli ultimi periodi»


Terremoto in giunta a Odolo: ieri, a sorpresa, il vicesindaco Luca Pasini ha rassegnato le dimissioni da tutti i suoi incarichi nell’amministrazione comunale di Odolo, sia da vicesindaco e assessore, sia da consigliere comunale.

Una scelta meditata negli ultimi mesi e che è stata formalizzata nel pomeriggio di ieri e comunicata al gruppo consigliare con il seguente messaggio: “Vi comunico che poco fa ho rassegnato le mie dimissioni dal comune di Odolo! Mi dispiace ma non mi trovo più nelle scelte e in molte situazioni che si sono venute a creare negli ultimi periodi! Vi auguro un buon proseguimento di mandato!”.

Luca Pasini è al suo secondo mandato come consigliere comunale con il sindaco Fausto Cassetti; con la rielezione del 2017 era stato nominato vicesindaco e assessore allo Sport e Politiche giovanili e al rapporto con le associazioni.

L’abbiamo raggiunto al telefono per chiedere nello specifico le motivazioni di questa scelta.

«Come ho scritto nel messaggio inviato ai consiglieri del gruppo – spiega Pasini – negli ultimi tempi non ho condiviso alcune scelte fatte sia nell’ambito del gruppo sia dell’amministrazione comunale, anche se ho sempre seguito le decisioni della maggioranza. A questo va aggiunta anche una mia personale disaffezione per alcune dinamiche della Pubblica amministrazione che mi hanno fatto perdere l’interesse per l’incarico assunto».

«Per questo ho deciso
di interrompere qui il mio impegno nell’amministrazione comunale, piuttosto che trascinarlo così per altri due anni».

Di lei si parlava anche come di un probabile candidato sindaco per le prossime elezioni: è un addio definitivo alla politica?

«Chissà, magari questa pausa può servire per ritrovare le giuste motivazioni per un nuovo impegno».

«Sorpreso e molto dispiaciuto – è il commento del sindaco Fausto Cassetti, contattato sempre al telefono –: non comprendo le ragioni di questo gesto, visto che in questi otto anni non ci sono mai emerse divergenze sull’operato. Aspetto di conoscere le ragioni, che al momento mi paiono soprattutto personali. Mi auguro che ci possa essere un suo ripensamento».
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