Lungo al tornante
di val.

Brutta avventura per un centauro tedesco di 23 anni, elitrasportato al Civile di Brescia con codice rosso dopo la caduta fra Capovalle e Molino di Bollone



Sapeva che avrebbe dovuto affrontare un tornante che gira a sinistra, ma non si aspettava la curva secca a destra che lo anticipava.
Così, tradito dalla velocità troppo elevata per riuscire a girare, in piena discesa, è arrivato “lungo” uscendo di strada.

Dopo aver attraversato a ruote ferme anche uno spiazzo sabbioso, è finito di sotto nuovamente sull’asfalto, “saltando” di fatto il tornante.
L’esatta dinamica dell’incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri lungo la “strada di Davè”, che è poi la Provinciale n.58, nel tratto fra Capovalle e Molino di Bollone, è al vaglio dei carabinieri giunti sul posto dalla stazione di Bagolino, ma è piuttosto chiara e suffragata anche da testimonianze.

Mancava poco alle 15 ed il 23enne alla guida di una KTM monocilindrica attrezzata a “motard”, dopo il volo di diversi metri, è atterrato sulla ruota posteriore distruggendo il cerchio ed è stato disarcionato rovinando malamente sull’asfalto.

Sempre cosciente, è stato soccorso dall’equipaggio dell’eliambulanza inviata sul posto da Brescia e da quello dell’ambulanza dei volontari giunti da Ponte Caffaro.
Piuttosto malconcio, il 23enne è stato ricoverato via area al Civile di Brescia con riserva di prognosi per il timore che possa aver rimediato delle lesioni interne, anche se non sarebbe in pericolo di vita.

Il motociclista faceva parte di una comitiva di sette giovani come lui, tutti turisti tedeschi attrezzati con motociclette dello stesso tipo, domiciliati nella villetta di famiglia di uno di loro a Toscolano Maderno.
Sul posto anche gli uomini del Servizio Manutenzione strade della Provincia.
La motocicletta è stata posta sotto sequestro.

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