Solo la celebrazione religiosa per San Giacomo
di Lorenzo Bacchetti

La ricorrenza del santo protettore di viandanti e pellegrini, a cui è dedicata la chiesetta vista lago di Ponte Caffaro, ha visto solo la celebrazione della messa e non la tradizionale sagra


Come da tradizione secolare, ogni anno nell'antica chiesa del borgo di San Giacomo in Caselle, a Ponte Caffaro, affacciata sul lago d’Idro, nell’ultima domenica di luglio si celebra la Santa Messa in onore del primo apostolo San Giacomo, protettore dei viandanti e dei pellegrini, a cui è dedicata la graziosa chiesetta.

Oltre alla Santa Messa è stato celebrato il battesimo di Michael Bazzani, il primo dopo l’interruzione dovuta al Covid-19.

Da due anni a questa parte, al termine della funzione, il reverendo don Paolo Morbio, rettore della parrocchia, impartisce anche la Benedizione ai paesani del luogo di nome Giacomo,  e quest'altro c'era anche una signora di nome Giacomella. Una singolare e curiosa questa novità: per l'occasione è stato stampato un cappello con la seguente dicitura: “Giacomo un nome una garanzia”. Poi si sono ritrovati in compagnia per un momento conviviale.

Anche quest’anno la ricorrenza ha richiamato molti fedeli devoti alla chiesetta e al Santo protettore, che hanno assistito alla celebrazione all’esterno, sul sagrato della chiesetta.

Per l’emergenza coronavirus, ieri c'è stata solo la celebrazione religiosa e non la tradizionale sagra con gli appuntamenti culturali che di solito accompagnano la festa.

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