Sindaci in corsa o in cerca di conferme
di Aldo Pasquazzo

In vista dell'imminente presentazione delle liste cominciano a delinearsi gli schieramenti in campo nei Comuni della Valle del Chiese in vista delle elezioniamministrative, ma ci sono ancora diverse incertezze


Roberto Spada ha convenuto di farsi in disparte da candidato sindaco di Borgo Chiese e nelle prossime ore uno dei tre rimasti in lizza dovrà finire per accettare, visto che l'uscente Claudio Pucci ha detto e ripetuto che un solo mandato gli è bastato. Sulla rampa di lancio si starebbe ripresentando Giorgio Butterini, ex primo cittadino e presidente della Comunità di valle, nonché gli assessori Michele Poletti e Alessandra Zulberti che però abita a Cimego.

“Stiamo valutando il da farsi e di sicuro è solo questione di ore, anche perché entro l'11 di questo mese il tutto va chiarito” avvertiva non più tardi di ieri lo stesso Pucci.

Dal gennaio 2016 i tre paesi di Condino, Brione e Cimego hanno scelto di fondersi nel Comune di Borgo Chiese che al momento conta 1.989 abitanti.

A Condino, in particolare, né la fusione né il nome sono piaciuti e il desiderio di imprimere una inversione a U serpeggia tra la gente, anche se prossimamente i destini calcistici vedono Condinese e Castelcimego far parte dello stesso girone. Guarda caso Castel Condino si è ben guardato da tale scelta, tant'è che nella fusione lui non è entrato, anche se poi la scelta (come del resto pure per Bondone) è stata quella di associare alcuni servizi non con Borgo Chiese, ma piuttosto con Storo.

Comunque su Castel Condino non ci sono dubbi né problemi: ci sarà una sola lista con Stefano Bagozzi, destinato a succedere a sé stesso.

Anche per Bondone il rischio di non riuscire a fare una lista è nell'aria da tempo, sia perché il primo cittadino uscente, l’architetto Gianni Cimaroli, e l'intera sua squadra non si riproporranno. Si era parlato di una discesa in campo dell'assessora Chiara Cimarolli, ma lei ha ribadito che nemmeno ci pensa a quella investitura, il che potrebbe favorire l’ingresso di un Salvotelli.

Entro giovedì decisioni sono attese a Storo (Nicola Zontini e Settimo Scaglia) anche perché le due autonomiste di spicco (Ersilia Ghezzi e Loretta Cavalli) non sembrano proprio intenzionate ad aggregarsi a nessuno dei due; Pieve di Bono – Prezzo (la riconferma di Attilio Maestri e forse in lizza con una avvocatessa), Valdaone (Letty Pellizzari e l'antagonista Virginio Bugna) mentre a Sella Giudicarie saranno sempre in corsa i due Bazzoli dell'altra volta, ossia il sindaco Franco e il referente di minoranza Ivan.

In foto: gli autonomisti Ersilia Ghezzi e Loretta Cavalli con Panizza e Rossi

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