Alle superiori lezioni in aula a rotazione
di Federica Ciampone

Due settimane in classe e due a casa, con l'ormai consolidata didattica a distanza. È l'ipotesi su cui si lavora per la riapertura delle scuole a settembre, unitamente ad ingressi scaglionati e aumento delle corse dei mezzi pubblici



In classe in presenza per due settimane, lezioni a distanza per altre due.
È l'ipotesi formulata dal Palazzo Broletto, dall'Ufficio scolastico provinciale e dai dirigenti scolastici per una riapertura delle scuole superiori bresciane in sicurezza a partire da settembre.

La didattica online - che a causa dell'emergenza coronavirus ha fatto il suo ingresso nelle scuole italiane, prima poco attrezzate in tal senso in confronto alle “colleghe” europee – non verrà quindi accantonata, ma servirà anzi a garantire agli studenti di potersi alternare nel seguire le lezioni in presenza.

Verranno senza dubbio scaglionati gli ingressi in aula – probabili due campanelle, alle 8 e alle 10, anche per agevolare il trasporto pubblico, che potrà così organizzare più corse e garantire il distanziamento sui mezzi – e le uscite.

Alle singole scuole superiori sarà lasciata comunque l'autonomia di gestione in base agli spazi disponibili; sarà importante, ad ogni modo, garantire sempre la presenza in classe per le classi prime e per gli studenti affetti da disabilità.
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