In cammino al passo del Chiese
di Cesare Fumana

Prenderà il via lunedì 10 agosto da Acquanegra sul Chiese per giungere domenica 16 agosto in Val di Fumo il percorso a tappe di Mirko Savi e altri 4 suoi amici per lanciare un messaggio di salvaguardia del fiume Chiese


Dalla foce alla sorgente: 160 chilometri in sette tappe lungo il corso del fiume Chiese. Mirko Savi, trentenne mantovano dopo il primo cammino del gennaio scorso partito da Acquanegra sul Chiese e concluso a Idro, stavolta lo ripercorre lungo tutto il corso d’acqua fino a giungere alla sorgente, in Val di Fumo.

Con lui ci saranno altri 4 suoi amici che lo accompagneranno per tutto il percorso, ma chi vorrà potrà aggregarsi durante il cammino.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno del Tavolo delle associazioni che amano il fiume Chiese ed il suo lago d’Idro, presieduto da Gianluca Bordiga, costituitosi in federazione lo scorso 20 febbraio, aggregando 17 realtà ambientaliste.

«L’iniziativa ideata e condotta da Mirko Savi – spiega il presidente Bordiga – è un esempio reale di unità: un'impresa che di fatto lo rende un ambasciatore della filosofia che sta seminando lungo tutta l'asta la nostra federazione; una filosofia che vuole che si condividano tutte le problematiche e tutte le ricchezze della risorsa demaniale, prendendosene cura insieme per arrivare ad una concreta gestione coordinata ed oculata, tesa quindi a valorizzarne il suo patrimonio, rispettando il deflusso ecologico in ogni tratto.

La federazione ha dato l'egida a questo cammino, con l'intento di contribuire ad un possibile progetto di renderlo un cammino permanente, accessibile a tutti.

«Questa idea – spiga Mirko Savi –, nata spontanea dall'amore verso il nostro fiume, vuole essere un messaggio di unione diretto a tutti gli abitanti dei paesi che sorgono sul fiume Chiese. Solo con il senso di fratellanza fra i vari paesi si potrà in futuro preservare, proteggere e migliorare l'ecosistema fluviale di quella via d'acqua che dai tempi antichi è un punto fermo della vita di ogni essere vivente che vive accanto a lei».

Alla partenza raccoglierà una bottiglia di acqua del fiume da portare con sé sino alla sorgente. «Portare alla sorgente l'acqua della foce è compiere il ciclo dell'acqua e allo stesso tempo dare un avvertimento a chi vive lungo l'inizio della corsa del fiume Chiese.
Il fiume raccoglie molto inquinamento dentro il suo letto, perciò diventa importante essere consapevoli che in ogni tratto ci vuole rispetto, da parte di tutti noi».

Con il messaggio di difesa del fiume Chiese, viene ribadito anche un no deciso al progetto dei maxi depuratori del Garda a Gavardo e Montichiari.

Mirko, alla partenza, verrà salutato dall'Amministrazione comunale di Acquanegra sul Chiese, dal sindaco e dal vicesindaco che gli consegneranno un gagliardetto da portare al loro collega sindaco della Valdaone, dov'è la sorgente del Chiese; in ogni tappa verrà accolto dalle autorità locali e da tante persone sensibili alla salute del Chiese e del suo lago, e dormirà, con i suoi 4 accompagnatori stabili, in tenda nei vari punti già individuati adiacenti al fiume e al lago.

Nella locandina a fianco le indicazioni delle diverse tappe.

In foto: Mirko Savi sul ponte sul Chiese a Bedizzole nel gennaio scorso
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