Galeotto il ciambellone
di Salvo Mabini

Impegnato in attività di “water tubing”, un giovane turista è rimasto gravemente ferito. A soccorrerlo per primi ci hanno pensato gli uomini della Guardia costiera di Salò



E’ accaduto tutto nel primo pomeriggio di martedì, nello specchio d’acqua del Lago di Garda in corrispondenza del litorale del Comune di Manerba.

Alcuni ragazzi erano a bordo del loro motoscafo ed effettuavano “water tubing”, attività outdoor che si pratica a bordo di una ciambella monoposto chiamata appunto “tube”, che può essere trainata da un motoscafo.

La corda utilizzata per il traino della ciambella, ad un certo punto, si è stretta accidentalmente intorno alla gamba sinistra del praticante, un turista austriaco di 21 anni, procurandogli una grave lacerazione con tanto di fuoriuscita di parte della tibia. Una lesione dalla quale usciva anche molto sangue.

I ragazzi, resisi conto della gravità della situazione, nel vedere il passaggio del GC 058 A della Guardia Costiera impegnato in attività di pattugliamento, ne hanno richiamato a gesti l’attenzione.

Una vota affiancato il natante, uno dei guardacoste, per velocizzare le operazioni di soccorso e di trasferimento in ospedale, è salito a bordo ed ha assunto la conduzione del motoscafo, con il GC 058 A che gli apriva la rotta per approdare nel porto di Portese.

Qui la sala operativa della Guardia costiera di Salò aveva già allertato il 118 per far convergere un’ambulanza.
Una volta “spinalizzato”, il malcapitato è stato trasferito in ospedale a Brescia.

Grazie al tempestivo intervento della Guardia costiera e del 118, il ragazzo non avrà conseguenze gravi alla gamba, anche se dovrà sottoporsi ad un lungo periodo di convalescenza.

L’attrezzatura utilizzata, ciambellone e cima di rimorchio, sono stati sequestrati dai militari che stanno eseguendo le indagini relative all’incidente, per accertarne la dinamica ed eventuali responsabilità.

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