«Bossini Folli» pronta per uno storico en plein
di Luca Cortini

Cominciano a mancare gli aggettivi per descrivere la stagione della Bossini Folli, la squadra di mountain bike con sede a Roè Volciano iscritta alla «24 Cup», in pratica il campionato nazionale di gare endurance.

Cominciano a mancare gli aggettivi per descrivere la stagione della Bossini Folli, la squadra di mountain bike con sede a Roè Volciano iscritta alla «24 Cup», in pratica il campionato nazionale di gare endurance, quelle da disputare sull'arco di 24 ore.
Assistita da Manuel Bike e guidata dal team manager Tiziano Massardi, la compagine valsabbina sta disputando un'annata che va oltre ogni più rosea previsione.

La più recente dimostrazione viene dai campionati mondiali di Ruhpolding, in Baviera, svoltisi nell'ultima fine settimana di luglio: secondo posto con la formazione da otto componenti, presentatasi sotto l'insegna «Folli & 7 Fratelli Cavazzini», altrettanto con il solitario Claudio Pellegrini nella categoria Master 2, valso al dominatore della stagione tricolore 2007 la quinta piazza assoluta. Insomma, due argenti alla prima partecipazione, battuti da concorrenti che della mountain bike hanno fatto una vera e propria professione.

«È una soddisfazione indescrivibile -dice Massardi-: abbiamo corso con gente che ha gareggiato anche per la nazionale del suo paese e, nonostante ciò, abbiamo fatto benissimo, tanto che gli organizzatori ci hanno già invitato per il prossimo anno. Sinceramente non mi aspettavo di arrivare così in alto, in mezzo a team provenienti da varie parti del mondo».
E perché non aspettarsi un risultato simile? Forse per eccesso di modestia, perché, se si guardano le cifre della 24 Cup, si capisce in fretta che la Bossini Folli è in grado di viaggiare a ritmi elevatissimi.

Su sei gare disputate, con la formazione da otto bikers il sodalizio volcianese ha portato a casa sei medaglie d'oro, equivalenti ad un secondo posto nella classifica generale, che premia soprattutto i gruppi che iscrivono più atleti, dando così un bel margine di vantaggio a chi schiera la squadra da dodici.

Ma non finisce qui: Francesco Capretti, portacolori della Bossini Folli fra i solitari, è primo in graduatoria, con tre bronzi e una vittoria, ottenuta ad inizio luglio a Patti, in provincia di Messina; Mara Ebranati, alter ego femminile di Capretti, è invece terza nella generale (seconda a cinque punti dalla prima, Ilaria Balzarotti, se si scartano i tre peggiori piazzamenti, come prevede il regolamento), con due argenti e due ori, ottenuti a Idro e Vicenza i primi, a Cremona e Patti i secondi.
Alla conclusione della 24 Cup mancano due prove: a fine settembre sapremo se la compagine di Massardi avrà fatto uno storico en plein.
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