A Provaglio le feste decennali della madonna
di Cesare Fumana

La devozione mariana in Valle Sabbia è una tradizione molto sentita e che si rinnova anche ai giorni nostri, come accade a Provaglio Val Sabbia, dove sono in corso le feste decennali della Madonna dell’Assunta, che culmineranno il giorno di Ferragosto.

La devozione mariana in Valle Sabbia è una tradizione molto sentita e che si rinnova anche ai giorni nostri. Ogni paese ha santuari o pievi dedicate alla Vergine, con i nome dei vari titoli che la devozione popolare ha loro attribuito. In Valsabbia poi vi è la tradizione di feste delle Madonna che a cadenza decennale o quinquennale sono celebrate in forme particolarmente solenni. È quello che sta capitando in questi giorni a Provaglio Val Sabbia, dove sono in corso le feste decennali della Madonna dell’Assunta, che culmineranno il giorno di Ferragosto, festa appunto dell’Assunta.

Le celebrazioni in onore della Vergine sono iniziate lunedì 4 agosto con una celebrazione solenne presso la pieve di S. Maria Assunta nella frazione di Cedessano da dove la statua della madonna è partita per un pellegrinaggio per tutte frazioni del paese che per l’occasione sono state tutte addobbate a festa. Lunedì 4 agosto in processione è poi stata portata a Cesane, presso la chiesa della Madonna del Ronchino, mercoledì 6 ha fatto tappa a Mastanico, l’8 a Barnico presso la chiesa di S. Faustino, quindi il 10 ad Arvenino per far ritorno nella parrocchiale martedì 12.

La conclusione solenne di questi decennali si terrà il giorno di Ferragosto presso la Pieve di S. Maria Assunta, dove alle 10.30 si terrà la messa cantata, cui seguirà un pranzo sociale. Alle 18 poi, si snoderà una solenne processione con l’effige della Vergine, fino alla santella della Serigla.

Questa santella, risalente agli anni trenta del 1600, fu costruita dai contadini dell’epoca a protezione dei loro campi per scongiurare le calamità. Come sempre queste antiche edicole venivano poste in prossimità di incroci di antiche mulattiere come riferimento per viandanti e contadini. Gli abitanti di Provaglio alcuni anni fa l’hanno restaurata per conservarla e donarla anche alle future generazioni, come segno tangibile della fede e dei sacrifici dei propri avi, e come segno di speranza per un futuro migliore. Questa santella è stata per l’occasione completamente addobbata con dei fiori caratteristici costruiti con carta crespa e trattati con cera d’api per accogliere nella maniera migliore la processione conclusiva di queste feste decennali in onore della Vergine.

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