Massimo Pasini primo in Germania
di c.f.

Lo scultore Massimo Pasini, di Provaglio Val Sabbia, ha ricevuto il primo premio attribuitogli dal pubblico al simposio di scultura di St. Blasien, in Germania, nella Foreste Nera meridionale, al quale ha preso parte per la terza volta.

Lo scultore Massimo Pasini è un artista conosciuto ben al di fuori dei confini della Valle Sabbia. Sono 180 i simposi di scultura a cui ha partecipato negli ultimi 25 anni di attività, in Italia e all’estero. E non si contano i primi vinti e i riconoscimenti ricevuti.

L’ultimo, in ordine di tempo, è il primo premio attribuitogli dal pubblico al simposio di scultura di St. Blasien, in Germania, al quale ha preso parte per la terza volta (la precedente 11 anni fa), accettando l’invito che insistentemente gli organizzatori gli ripetevano da anni.

St. Blasien è una stazione termale e climatica che si trova nella Foresta Nera meridionale, nella regione del Baden-Württemberg, quasi al confine con la Svizzera.
Lì da anni si ripete questa manifestazione e nella cittadina è stato costruito così un “percorso delle sculture” con le migliori opere classificate nelle varie edizioni.
A questo simposio hanno preso parte 17 scultori provenienti da tutto il mondo: cinque gli italiani, fra cui Massimo Pasini. Il tema sul quale ispirarsi era la Genesi, il primo libro della Bibbia, quello che parla della creazione del mondo. Anche Pasini ha mandato il proprio bozzetto al comitato organizzatore che lo ha inserito nel catalogo di questa edizione e lo ha invitato il 6 e 7 settembre scorso a realizzarlo nella piazza del paese.

«La figura astratta è stata realizzata con un tronco di pino rosso della Foresta Nera – ci spiega Pasini –, del diametro di 60 centimetri e alto due metri. La scultura che ho realizzato pensando alla Genesi è scavata all’interno a rappresentare il vuoto primordiale, con al centro un seme che per germogliare ha bisogno della terra, ma anche del sole, senza il quale è impossibile ogni forma di vita».

La scultura lignea ha avuto il primo riconoscimento da parte del pubblico e con molta probabilità sarà collocata nell’istituto scolastico gestito dai Salesiani, complice un padre salesiano che gli ha fatto da interprete nel corso della premiazione.

Non sarebbe la prima scultura ad essere posta quest’anno in un istituto religioso. Infatti Massimo Pasini ha donato nel giugno scorso un altorilievo che raffigura San Giuseppe Freinademetz, fondatore dei Verbiti, alla casa missionaria dei Verbiti di Varone di Riva del Garda, in qualità di ex allievo dell’istituto missionario.

Qui sotto la scultura "Genesis" e l'alto rilievo raffigurante San Giuseppe Freinademetz
0923StBlasien01.jpg 0923StBlasien01.jpg 0923StBlasien01.jpg