«The Spiral»
Continua il viaggio di ValleSabbiaNews alla scoperta dei giovani talenti musicali locali. E chi pu dirsi pi valsabbino di chi ha scelto come primo nome Gruppo inedito da Vestone.
Loro sono gli Spiral.


Continua il viaggio di ValleSabbiaNews alla scoperta dei giovani talenti musicali locali.
Chi può dirsi più valsabbino del Gruppo inedito da Vestone? Questo, infatti, fu il primo nome scelto da quattro giovani musicisti che, da tre anni a questa parte, suonano in pianta stabile nella sala prove comunale di Vestone, appunto.
Mattia, Jerome, Marco e Luca ora formano gli Spiral e si divertono a suonare musica strumentale (e sperimentale?), spaziando dal grunge all’indie, non disdegnando pure composizioni più melodiche. Sono sicuramente un gruppo poliedrico ed interessante.

Perché suonate musica strumentale?
«Perché siamo, prima di tutto, quattro musicisti. Noi suoniamo insieme in senso vero e proprio. I pezzi che formiamo, quindi, si costruiscono da sé»
Quali messaggi volete trasmettere attraverso i vostri pezzi?
«Vogliamo che chi ci ascolta capisca quanto ci piaccia suonare i nostri strumenti e miscelare le idee, sperando che il risultato sia di buon livello»

Quali sono le vostre caratteristiche che il pubblico dovrebbe apprezzare?

«L’originalità e le atmosfere che riusciamo a creare. Sono relativamente pochi i gruppi che si concentrano sulla musica strumentale. Senza nulla togliere a chi la pensa diversamente e che riesce a creare canzoni “classiche”, anzi; talvolta prendiamo ispirazione proprio da loro»
Prospettive?
«Impegni di studio e di lavoro (abbastanza stravaganti, tra l’altro) hanno rallentato temporaneamente la nostra attività e in questo periodo non riusciamo a produrre in modo ottimale. L’obiettivo, per adesso, è quello di ricominciare, insieme, a trovarci e produrre. In passato siamo stati notati da un’etichetta e questo significa che riusciamo a creare qualcosa di buono e a trasmetterlo»

Siete molto legati alle vostre radici. Perché?

«Provenire da un piccolo paese di provincia è considerato un “gap” notevole, perché riuscire ad emergere diventa ancora più difficile. Noi la prendiamo come una sfida ulteriore. I “Giardini di Mirò”, un gruppo noto a livello nazionale, provengono da Cavriago (RE) e ci tengono sempre a ricordarlo e a ricordarselo»
Quali artisti/gruppi emergenti della realtà locale vi sentite di consigliare ai lettori di ValleSabbiaNews?
«Ci sentiamo di consigliare I Giovani al doppio gin e Nicola Tabellini. Siamo affezionati ai Low Frequency Club, perché li abbiamo seguiti durante tutte le loro evoluzioni. Ci sono anche gli Obiezione, un gruppo di Vestone, che suonano musica esagerata. Guardando a Brescia, poi, consigliamo i Les Petites enfant terribilez, che hanno molto talento anche a livello strumentale, e infine i Don Turbolento, molto originali e seguiti»

Per saperne di più: http://www.myspace.com/spiralsband
Per contatti: spiral5nico5@hotmail.it

a cura di Alberto Zanetti
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