Un messaggio di speranza nel ricordo di «Fiore»
di red.
Dalla Valle Sabbia alla citt, un messaggio di speranza in musica. quello che sar lanciato questa sera nell’auditorium San Barnaba di Brescia con un concerto dedicato alla lotta contro la leucemia, nel ricordo di Fiore Gottardi.
Dalla Valle Sabbia alla città, un messaggio di speranza in musica. È quello che sarà lanciato questa sera nell’auditorium San Barnaba di Brescia con un concerto dedicato alla lotta contro la leucemia, nel ricordo di Fiorangela Gottardi, per tutti semplicemente “Fiore”: una serata del tutto particolare in cui tocca alla musica lanciare un messaggio di speranza.
«Quattro mani per la musica, mille per la ricerca» è il titolo del concerto di pianoforte che le associazioni «Dèdalo ensemble» di Brescia e «Gruppo musica insieme» di Cremona propongono per questa sera alle 21 nell’auditorium cittadino: non una “serata di beneficenza” (l’ingresso è libero), ma un’occasione speciale pensata come spazio di comunicazione sociale per evidenziare le problematiche relative alla donazione del midollo osseo.
Fiorangela Gottardi è nata a Vestone nel ’54, ha lavorato prima come segretaria in un’azienda di Bagolino, poi come impiegata al Banco di Brescia; nel 1994 ha sposato l’iseano Lorenzo Bonardi, trasferendosi sulle rive del Sebino. «Da ultimo – racconta il marito Lorenzo –, Fiore voleva assolutamente far qualcosa per diffondere fra i giovani la cultura della donazione». Si è spenta nel febbraio scorso, dopo aver sperato di trovare un donatore di midollo osseo compatibile per il trapianto.
Il suo testimone di speranza e coraggio l’hanno raccolto il marito e gli amici del Dèdalo ensemble, del quale era socia. Ecco perché alla buona riuscita della serata collaborano l’Ail (Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma), l’Admo (Associazione donatori midollo osseo) e l’Usd (Unità di trapianto di midollo osseo per adulti, degli Spedali Civili di Brescia).
Il concerto in sua memoria vuole lanciare un messaggio di speranza, invitando le persone d’età compresa fra i 18 e i 40 anni ad iscriversi all’Admo (www.admo.it).
Il programma della serata - che vede in scena due musicisti d’eccezione, Maurizio Moretti e Angela Oliviero, che suonano con importanti orchestre in tutta Europa e negli Usa e sono stati protagonisti di tournée e festival prestigiosi in mezzo mondo - prevede l’esecuzione della fiaba musicale «Ma mère l’oye» di Maurice Ravel, «Sette pezzi per bambini» di Ottorino Respighi, la «Sonata a quattro mani» del 1918 di Francis Poulenc e «Sei duetti op. 11» di Sergei Rachmaninov.
In foto Fiorangela Gottardi
