Rifacimento ed estensione della rete
di red.

Presto ad Agnosine sarà intrapreso un intervento sull’illuminazione pubblica, con una duplice finalità: da un lato il risparmio energetico, con il rifacimento degli impianti obsoleti, e dall’altro l’estensione della rete in zone non ancora illuminate.

Presto ad Agnosine sarà intrapreso un importante intervento sull’illuminazione pubblica, con una duplice finalità: da un lato il risparmio energetico, con il rifacimento degli impianti obsoleti, e dall’altro l’estensione della rete anche in zone non ancora illuminate.

«Ad Agnosine – ha dichiarato il sindaco Giorgio Bontempi a Bresciaoggi - esistono frazioni come Casale, Sant’Andrea, Binzago e San Lino che attualmente non sono ancora illuminate, ed è necessario intervenire al più presto anche per un problema di sicurezza. E proprio da queste frazioni si partirà, senza però dimenticare che anche Trebbio e Renzana (qui Enel Sole gestisce una propria rete) hanno a loro volta bisogno di più luce: anche in questi casi piazzeremo nuovi lampioni a risparmio energetico».

La necessità di un adeguamento dell’illuminazione pubblica è nata da un apposito studio commissionato dal Comune. Il progetto, con questa duplice finalità, ha spinto il comune a richiedere contributi specifici alla Regione. «Abbiamo inoltrato la richiesta, ma ciò non toglie – ha aggiunto il primo cittadino - che il lavoro verrà avviato anche nel caso che il sostegno del Pirellone non arrivi. In questo caso saremo costretti a impostare un lavoro a stralci, facendo attenzione alle nostre finanze».

I primi interventi riguarderanno la frazione di Casale con una nuova rete a basso consumo e con lampioni di nuova generazione, poi si procederà con Sant’Andrea e la frazione di Binzago e San Lino. Quindi si proseguirà con il rifacimento della rete di Trebbio e Renzana.
1231agnosine.jpg