Il ricordo della Shoah e del bombardamento
di Cesare Fumana

Partirà in questo fine settimana il programma di eventi intitolati I giorni della Memoria organizzati dal comune di Gavardo per commemorare il 27 gennaio Giorno della Memoria e il 29 gennaio giorno del bombardamento di Gavardo.

Da nove anni il 27 gennaio è stato intitolato il “Giorno della Memoria”, per commemorare nella data in cui, nel 1945, l’esercito sovietico abbatté i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e i deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Ma a Gavardo un’altra data di fine gennaio è impressa nella memoria collettiva del paese: il 29 gennaio 1945, giorno del bombardamento alleato, che aveva come obiettivo il ponte sul Chiese, ma che invece distrusse e danneggiò gravemente gli edifici vicini, causando 51 vittime e numerosi feriti.
Unendo le due commemorazioni, l’amministrazione comunale (e in particolare l’assessorato alla Cultura e alle Politiche giovanili) da alcuni anni propone una serie di eventi che, da metà gennaio a metà febbraio, coinvolgono la popolazione in un programma intitolato «I giorni della Memoria».
In particolare sono numerosi gli appuntamenti rivolti ai più giovani, perché sono loro i primi destinatari delle testimonianze da apprendere e custodire perché le guerre le atrocità che hanno insanguinato i ventesimo secolo non debbano più ripetersi.

Per questo si inizia questo venerdì con un laboratorio intitolato “Scampoli di Memoria”, presso il Centro giovani, rivolto ai ragazzi di prima superiore, che si ripeterà anche venerdì 23 gennaio. Sabato 17 alle 20.30 nel teatro Pio XI, e domenica 18 gennaio alle 15.30 nella sala Acli di Sopraponte, sarà proiettato il film “Presi. Giorni rubati all’azzurro degli occhi” di Michele Beltrami, che racconta il dramma dell’internamento vissuto da alcuni anziani gavardesi, visto da un gruppo di giovani.

Sabato 24 sarà la volta del Teatro Poetico che proporrà presso il teatro Pio XI alle 20.30 “La cassapanca della Adele”, piccole e grandi storie di vita della comunità gavardese, tratte dai ricordi di Antonio Abastanotti. Un concerto della memoria, intitolato “Shalom”, sarà eseguito invece nella parrocchiale di San Giacomo a Soprazocco mercoledì 28 gennaio, a cura della Corte degli Artisti.

Nutrito, poi, il programma di giovedì 29 gennaio, giorno in cui ricorre il 64° anniversario del bombardamento: nel pomeriggio al Centro Sociale sarà ripresentato il film di Beltrami, mentre alle 19.30 sarà inaugurata la mostra sulla memoria allestita presso il Centro giovani, in collaborazione con la scuola media. Alla sera alle 20 sarà celebrata una messa in suffragio delle vittime del bombardamento, cui seguirà la commemorazione civile in piazza de Medici.

La biblioteca, sempre nell’ambito di questa iniziativa, ha in programma quattro incontri nell’arco dei mesi di gennaio e febbraio con i ragazzi della medie, nei quali sarà presentato un itinerario biografico intitolato “Si fa presto a dire pace: la guerra e la pace nei libri per ragazzi”. Il primo di questi appuntamenti sarà mercoledì 28 gennaio.
L’iniziativa “I giorni della Memoria” proseguirà ancora nei successivi tre sabati: il 31 gennaio con il monologo sul bombardamento di Gavardo intitolato “29 gennaio ’45. Perchè?” di e con Alberto Veneziani; il 7 febbraio con “L’ultimo inverno” del Teatro Poetico; infine il 14 febbraio la presentazione del libro “8 settembre 1943”, che raccoglie il diario di Giovanni Franzoni, curato da Piero Simoni.
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